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Alla Rai l’avanspettacolo continua

Lo show deve continuare e certamente le vicende della Rai non smettono di dare spettacolo. E’ noto che l’azienda pubblica sia lo specchio del Paese e della sua politica. Se nel palazzo il clima confuso è quello da ultimi giorni di Pompei, a viale Mazzini non va meglio. Il capo del governo non volendo aspettare i soli sei mesi che mancano al rinnovo del cda, ha voluto forzare la mano sostituendo Petroni con un amico suo e di Veltroni, pur molto stimato. Il presidente, espressione dell’allora opposizione di centrosinistra, non ci pensa proprio a lasciare il suo posto ad un componente della nuova minoranza. Si determina così il precedente perchè la nuova maggioranza faccia asso pigliatutto. E siccome il dramma non è sufficiente, ci tocca pure sentire Veltroni teorizzare la scomparsa della politica dalla Rai.. Ovviamente senza prendere le distanze dalle scelte del suo partito e del suo governo.. Che vergognosa beffa! L’Italia e i suoi cittadini, la Rai e i suoi lavoratori e dirigenti non meritano questo avanspettacolo.



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