Il rimpasto è nella politica italiana il momento della catarsi. Che la squadra di Prodi non funziona è un dato di fatto di cui avrebbe coscienza per primo lo stesso presidente del Consiglio. Muovere le pedine è rischioso. Ridurre i ministri e sottosegretari tanto giusto e ragionevole quanto difficile. Una scelta però avrebbe senso politico: sostituire Padoa-Schioppa con Fassino. Non si tratta di trovare un impiego al segretario dei Ds ma di dare un’anima politica all’economia del centrosinistra. La cattiva prova di Tps rivela che il più importante dicastero del governo non può essere affidato a un tecnico. Con Fassino si rafforzerebbe Prodi e il Pd non avrebbe più alibi.
Rimpasto? Fassino all’Economia al posto di Tps
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