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A Veltroni l’oscar del cattivo gusto

Di am

Non c’è niente da fare, Berlusconi continua ad essere al centro del dibattito politico nonostante non sia più leader della maggioranza. Lo continua ad essere in ogni modo, anche trasversale, sottile e, indirettamente, viene incensato con ammirazione persino dai suoi oppositori politici come il futuro segretario del Pd. In una foga comunicativa dal sapore romanticamente romano – soprattutto in quella filosofia metodologica che si esprime succintamente nella frase: “qui nun se butta gnente”, Rugantino – Veltroni dalle pagine leziose del settimanale “A” tende la mano a Veronica Lario, al secolo la signora Berlusconi. Ne ammira la “curiosità culturale” e si augura che la ex first lady possa trovare uno spazio nella nascitura formazione politica o, perlomeno, nelle sue molteplici e future attività. Sostiene Walter-Pereira, che Veronica gli piace perchè “non si è lasciata sopraffare dallo star-system”, ed è quindi persona stimabile per la sua intelligenza e discrezione. Tutte cose sacrosante, ma indirettamente la star hollywoodiana che al secolo è ancora sindaco di Roma regala un complimento a Berlusconi che l’ha impalmata anni fa e con la quale ha avuto tre figli. Insomma, come a dire che il Cav. non sbaglia un colpo, nemmeno in campo affettivo. A Walter, invece, va per certo l’oscar del cattivo gusto.

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