In un clima cattivo, fatto di folate di insulti, sfiducia, conti alla bancarotta, manifestazioni per conservare il passato o per riformarlo, quello di cui proprio non si sente il bisogno è lo scontro tra vertici istituzionali. E’ di oggi la notizia che il ministro Mastella sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati da Luigi De Magistris a Catanzaro. Lo stesso filone di indagini che la scorsa estate ha visto coinvolto anche il presidente Prodi. La procura di Catanzaro non smentisce il “tam tam” che stamattina animava il Palazzo. Quello su cui desideriamo fare una riflessione seria è che non si può continuare con questo clima di conflitto perenne tra frammenti di istituzioni. Un conflitto combattuto su una terra di nessuno, dove non si ha ben chiaro chi controlla i controllori. E’ certamente una guerra a vincitori zero, a perdere è solo ed unicamente l’Italia.
Catanzaro: no man’s land
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