L’acqua della Fontana di Trevi si è tinta di rosso. Un bel rosso, aggiungiamo. E’ il frutto di una protesta a firma di un gruppo chiamato “azione futurista”. Contro i “15 milioni di euro scialacquati nella festa del Cinema di Roma” e contro il precariato. Leggendo il volantino si capisce che si tratta di un gruppo di ‘radicali’. I media già li definisce vandali. Francamente, dobbiamo ammettere che si tratta di un’azione più spettacolare (e attrattiva per i turisti) dei film proiettati alla costosa festa. E politicamente fa meno danni della manifestazione di domani, non meno radicale. Speriamo che proprio domani non ci siano episodi di vandalismo vero.
La fontana di Trevi si tinge di rosso. E' un'azione ("futurista") contro gli sprechi della Festa del Cinema di Roma e contro il precariato. Sono radicali, ma non chiamiamoli vandali.