“I miei alleati? Degli ectoplasmi. Mi hanno fatto perdere nel 1996 e mi hanno sostanzialmente impedito di fare le riforme”. Parole di Silvio Berlusconi, vate di un nuovo partito di centro, il Partito delle libertà. Inevitabile dopo la formazione del Pd di Veltroni, ma anche pericoloso se gli mancherà una base programmatica forte e sarà centrato solo sulla grinta e la volontà del Cav. Il rischio è, infatti quello di cambiare tutto per non cambiare niente e di ribattezzare in sostanza Forza italia senza riuscire a ricavarne più voti. Lo sostiene Ferdinando Adornato che, infatti, pur essendo un convinto credente del partitone dei moderati, sceglie di defilarsi, almeno finché il PdL non potrà contare su un programma serio e su una struttura pienamente democratica. Il futuro è quanto mai incerto. Dell’Utri ci ricorda che nulla è “irreparabile” in politica e che anche gli ectoplasmi potrebbero dunque tornare in vita. Idea più che condivisibile, anche se in questo caso e per una bizzarra associazione di idee, ci torna in mente la notte dei morti viventi. Anche gli zombie tornano in vita, ma il loro intento non è propriamente costruttivo. Attenzione dunque ai “fantasmi”: potrebbero saperne una più del Cav.
Il Cav. e i suoi “fantasmi”
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