Nucleare, in Francia ‘polvere di stelle’

Mentre il ministro Pecoraro Scanio scalda i muscoli alla vigilia della sua manifestazione anti-nculeare e dichiara solennemente che ormai “il mondo è post-nucleare”, in Francia, su 180 ettari nel mezzo della macchia mediterranea disboscata di Cadarache, partono i lavori per la realizzazione del primo reattore sperimentale per la fusione nucleare, l’Iter. Un “progetto folle”, come lo definisce oggi il quotidiano “Le Figaro”, quello di un gruppo di scienziati di ogni parte del mondo che stanno lavorando per trovare una soluzione alla crisi energetica a livello mondiale. Incantano le parole del capo progetto, che dichiara: “Il sogno è quello di arrivare a riprodurre l’energia delle stelle attraverso la fusione nucleare”. La potenza di Iter è dieci volte superiore a quella del più potente reattore a fusione attualmente in Gran Bretagna. A fronte della svolta nuclearista che ha intrapreso tutta l’Europa con la Francia capofila, purtroppo in Italia “le stelle stanno (ancora) a guardare”. Sigh!