La sicurezza è finalmente al centro del dibattito politico. Purtroppo, ci voleva la tragica morte di Giovanna Reggiani per far correre il Governo ai ripari, con l’applicazione immediata del capitolo sul pacchetto del Ministro Amato che prevede espulsioni immediate effettuate dai prefetti. Fa male pensare che si è dovuti arrivare al fattaccio per prendere dei provvedimenti. La strumentalizzazione politica del dolore e della paura non è mai un bene, però è anche vero che questo non giustifica le amministrazioni negligenti, che non hanno fatto nulla in questi anni per arginare la criminalità e la clandestinità pericolosa di certi immigrati. In queste ore la Cdl dovrà decidere se appoggiare o meno il decreto governativo. Prodi si dice sereno, e ci sentiamo di condividere le parole di Casini: sì all’unità del Parlamento e alla collaborazione dell’opposizione su un tema così vitale per tutti gli italiani, ma questa volta no agli sconti e agli occhi chiusi. Voglia o non voglia Bucarest.
Sicurezza: finalmente qualcosa si muove
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