Benzinai, taxisti, ferrotramvieri. Mancavano solo i camnionisti e sono puntualmente arrivati. Oggi l’Italia intera, da Mestre a Reggio Calabria, è completamente paralizzata dalla protesta dei Tir che vogliono evidentemente mostrare i muscoli alla vigilia dell’incontro con il ministro Bianchi. Insoddisfazione per la Finanziaria, perdita di competitività rispetto ai trasportatori europei, accuse di scarsa attenzione al Governo. Insomma, niente di nuovo sotto il cielo. Aggiungiamo, per completezza di informazione, una condizione viaria terrificante. Autostrade insufficienti per un trasporto su gomma che – a differenza di tutti gli altri peasi europei – è il nervo principale delle operazioni di commercio..in attesa della realizzazione delle grandi opere infrastrutturali come la Tav (sic!). Davvero un bel lunedì, sembra proprio che il Governo riesca a scontentare tutte le categorie. Vedremo se e come si sbroglierà l'”ingorgo” domani. Dubitiamo in una soluzione alla francese (ahinoi!)
Maxi ingorgo da Tir
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