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Paddy Power: non risparmia nessuno

E’ dall’Irlanda che arriva l’ultima campagna pubblicitaria shock. Questa volta il messaggio che si fa passare non è di tipo sociale come nel caso di Oliviero Toscani nella lotta all’anoressia. No. Un papà che allatta e, accanto, l’interrogativo: “Dove sono finite le donne?”. La Paddy Power, celebre casa d’asta irlandese, vuol comunicare che oggi le donne, invece di occuparsi dei compiti che le sono attribuiti per natura (come allattare un bebè) o per tradizione storica (giusta, retrogada o sbagliata, ma pur sempre storica) si dedica al bingo su internet.

Ma a mandare su tutte le furie l’azienda del “tube” londinese e l’azienda degli autobus di Dublino, che hanno deciso di ritirare immediatamente la pubblicità “perché offende la decenza pubblica”, sono stati anche altri due cartelloni fotografici della “serie pubblicitaria”: nel primo compare un transgender in abiti eccentrici col seno scoperto mentre mostra il cartello delle riprese su un ring di boxe; nel secondo un piatto composto da un mix nauseante di patatine, biscotti al cioccolato e popcorn (che a detta dei testimoni oculari risulterebbe “chiaramente preparato da un uomo”. A questo punto, aumenta la curiosità).

Aspettando di vedere queste foto, per poterle giudicare effettivamente, non ci resta che ipotizzare che la Paddy Power stavolta dovrà fare i conti con la confusione creata nelle menti di minori irlandesi e britannici e con l’orgoglio culinario di parecchi uomini.

Paddy Power non è nuova a campagne scandalistiche per poter incrementare le entrate. Nel 2005, ad esempio, subì la censura per aver rappresentato “The last supper” su un tavolo da gioco di casinò. Ma tutto questo agitare le acque non farà altro che aumentare la sua notorietà.



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