Un nuovo concorso mondiale indetto da Google. Una gara da 10 milioni di dollari per la realizzazione di software destinati al progetto “Android”, la nuova piattaforma open source per dispositivi mobili. La competizione internazionale scatterà il 2 gennaio 2008 e prevede la selezione dei 50 migliori informatici al mondo che riceveranno 25mila dollari ciascuno per contribuire all’ Android Developer Challenge. Ci scaldiamo anche noi ai blocchi di partenza? Macchè! Il nostro nome risulta affiancato a quelli di Iran, Siria, Corea del Nord, Cuba, Sudan, Birmania e Quebec come i “tagliati fuori” dalla gara. Ci schifano, perché? Eppure i nostri professionisti sono riconosciuti come tra i migliori al mondo, ma potranno partecipare solo se risiedono in altri paesi. Per Google e la società Mountain View apparteniamo al Terzo mondo concorsistico (sigh!), a causa della nostra insormontabile burocrazia e a tutte quelle pastoie che impedirebbero uno svolgimento rapido e trasparente della selezione. Si sa, il mondo del business gira alla sua velocità costante e noi non rientriamo evidentemente più nei parametri mondiali e siamo stati ormai parcheggiati a fianco di paesi che continuano a cantare nostalgicamente El pueblo unido jamais sera vencido come inno nazionale. Avvilente è dir poco, sconfortante è un eufemismo. Ennesimo pugno nello stomaco per le nostre forze imprenditoriali ormai da tempo in ginocchio.
Scaricati persino da Google!
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