Sono i “saggi” dell´Unione Europea i destinatari dell´ultimo messaggio del leader di Al-Qaeda, Osama Bin Laden. Che in sintesi rappresenta un´altra minaccia diretta per il continente europeo, con un conseguente scatto dello stato di allerta per i servizi di sicurezza mondiali.
Quella di oggi è la prima dichiarazione del gruppo terrorista da quando il 29 novembre Bin Laden si è rivolto al mondo per annunciare la liberazione Palestina.
Con una durata di 5 minuti e il titolo “Che le nostre madri rimangano senza di noi se falliamo al nostro profeta”, stavolta Bin Laden ha accusato al Papa Benedetto XVI di portare avanti una “crociata” per demonizzare l´Islam. Ha fatto nuovamente riferimento alle polemiche per le vignette sul profeta Maometto, pubblicate nel 2006 da un giornale danese, che hanno provocato scontri e 11 morti.
In riferimento “agli atti selvaggi della coalizione militare statunitense in Iraq e Afganistan”, il messaggio sentenza che “hanno aumentato la determinazione nel vendicare i nostri popoli ed espellere gli invasori del nostro paese”.
Per gli esperti di terrorismo del IntelCenter di Virginia, Stati Uniti, il messaggio di Bin Laden è una chiara minaccia contro i paesi membri dell´Unione Europea, e un segnale di un attacco significativo e imminente in qualsiasi città europea.
Il dubbio rimane sulla data e l’obiettivo specifico. Ma l´allerta, come è successo negli ultimi cinque anni di guerra ogni volta che Al Qaeda invia un messaggio, si è già attivata a livello mondiale.
