Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Sud: pioggia di miliardi senza idee

Si riparla di ´questione meridionale´. Ma le chiacchiere, evidentemente, non sono corroborate dai fatti, vista l’indagine impietosa condotta dalla London School of Economics (della quale qui potete leggere la valutazione 2000-2006 e le previsioni 2007-2013 ) e snocciolata oggi per i lettori del Sole24ore da Carmine Fotina. Sono numerose, in realtà, le analisi sull´economia regionale e, in particolare, quella meridionale che recentemente hanno denunciato all´unisono un drammatico squilibrio tra le somme abbondantemente stanziate dallo Stato e l’effettivo decollo delle Regioni del Sud:  oggi – ancora una volta – ci troviamo a constatare che la posizione del Sud Italia peggiora rispetto al resto del Paese e rispetto alle altre aree deboli dell´Europa.  Il fatto che questo accada, nonostante quindici anni di politiche ‘nuove’ ed una quantità ingente di risorse (solo dal 2007 al 2013 per il Mezzogiorno sono stati stanziati circa 100 miliardi di euro), dimostra chiaramente che il problema non è il quanto ma il come si spende. Il problema non sono mai state le risorse ma il loro uso sbagliato o male indirizzato. Questo Formiche lo dice da tempo. Sui numeri di gennaio e febbraio abbiamo ripreso l´argomento,spiegando che i 100 miliardi di euro previsti dai fondi europei per la politica regionale rappresentano certamente una grande occasione ma forse anche l´ultima. I tempi sono ormai strettissimi ma ce la possiamo ancora fare; a condizione, però, di invertire drasticamente la rotta: bisogna avere idea e – soprattutto – saperle e poterle mettere in pratica. Concentrarsi su pochi obiettivi concreti e su progetti sovra-regionali.  Per troppo tempo,  infatti, ci siamo trovati davanti a criticità, come un´eccessiva frammentazione degli obiettivi o una indeterminatezza degli strumenti attuativi, che vanno superate il prima possibile. Bisogna pensare non solo ai soldi degli interventi straordinari, ma anche ad una politica “ordinaria” per il Sud; in sostanza ripensare ad una politica di sviluppo che sia unica e coerente.
×

Iscriviti alla newsletter