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‘Basta con le facce da C…’ parola di Milly D’Abbraccio

In campagna elettorale siamo abituati a sorbirci una collezione di volti, che potrebbe anche definirsi “galleria di mostri”, ma non vogliamo essere così cattivi. Alcuni sono seri e ci guardano dall’alto delle tabelle degli orari degli autobus o ai semafori, quando si è costretti a soffermarsi sui particolari (argh!). Una noia mortale! Quei volti sembrano tutti uguali e se si aggiunge che la campagna di questa tornata elettorale potrebbe vincere tranquillamente il nobel della noia, allora siamo a posto. In questo panorama ingrigito spicca l’iniziativa della candidata Milly D’Abbraccio, in forza con i Socialisti, che si dissociano però dai suoi manifesti elettorali, forse dimentichi del fatto che solo due settimane fa hanno utilizzato il volto di Gesù invitando a votare per lui…in quanto “socialista”!. La signora D’Abbraccio, ex pornodiva, con l’aiuto di Riccardo Schicchi ed alcuni ragazzi del suo ufficio stampa ha invaso Roma con un manifesto quanto meno originale: “Basta con le facce da C…”. Ed effettivamente la D’Abbraccio è di parola, infatti le immagini non riportano il solito volto da politico circoscrizionale medio, di quelli con le basette degli anni ’70 e le cravattone anni ’80 a pois, proprio no. I manifesti elettorali della D’Abbraccio rischiano di causare molti incidenti tra le lunghe file di macchine in coda per andare al lavoro ogni mattina, ritraendo in maniera evidente, oltre che “trasparente”, le forme del suo fondoschiena, che tanto successo le ha regalato e non solo in politica. Un plauso va fatto alla candidata socialista: almeno non ci si annoia più ai semafori e non possiamo certo dire che il messaggio elettorale questa volta non sia chiaro…

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