La Via Crucis dell´Alitalia sembra continuare e chissà che questa volta non si sia arrivati all´ultima stazione. Il Governo esprime la sua più “testarda” volontà nel voler recuperare la trattativa con l´Airfrance-KLM che – come deciso dal Cda qualche giorno fa – si mostra sempre interessata a concludere ma senza alcuna modifica al piano presentato in diverse battute da Jean-Cyril Spinetta ai sindacati. Le sigle sindacali tornano a chiedere che il Governo intervenga nella trattativa ed eroghi un “prestito-ponte” per superare il momento. Ancora? Ci chiediamo noi. Un altro prestito? Altri soldi dello Stato buttati al vento? Francamente, se prima eravamo alla frutta ora abbiamo superato anche il limite della decenza. I sindacati chiedono che l´esecutivo “si prenda le proprie responsabilità”. Già, e le loro chi se le accolla? Che vergogna! E la deve pensare così anche il ministro Bersani che dà l´ok al doveroso “supporto” per le trattative, ma nega la possibilità di ulteriori esborsi di denaro pubblico per salvare la compagnia di bandiera. L´Europa ci ha già avvisati. La multa nel caso sarebbe salatissima. Ma che tristezza!
Alitalia: il Governo spinge verso Air France
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