Bettini e le ultime parole famose

“Sono contro una concezione non europea che se si perde ci si dimette e si mette tutto in discussione”. Chi ha detto questa frase? Qualcuno che di Europa sa ben poco, dal momento che chi perde in Europa solitamente se ne va a casa. Ma senza voler entrare in dissertazioni sulla natura dei buoni usi e costumi “comunitari”, fermiamoci alla cronaca nostrana. A fine marzo spirava ancora la brezza pro-veltroniana. Al loft era tutto un valzer di volti giovani e sorridenti che ripetevano come un mantra: “yes we can”, onde non specificare, però, “cosa”, ma questi sono dettagli. Rapito da quest´atmosfera da primavera romana, evidentemente Goffredo Bettini, braccio destro di Walter Veltroni, si è lasciato andare ad una botta di ottimismo ed in una intervista al Corsera ha dichiarato in maniera perentoria: “Per il Pd la soglia minima è del 35%, sotto la quale io e Veltroni ci dimetteremmo”. Ahiahiahi, signorina Longari! Mai dire certe cose, che poi ci si ritrova all´alba del 15 aprile con un 33.5%, che anche se vicino non è un 35 e con i numeri non si scherza. Allora, riprendiamo il tutto dall´inizio, chi l´ha detta quella frase-sciarada che tira in ballo l´Europa per motivare la totale mancanza di volontà di dimettersi? Facile su….