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I Ching di questa settimana

Questa settimana il Libro dei mutamenti sembra essere più chiaro. Le sentenze sono più circoscritte, forse perché si avvicina (Pizza permettendo…) la data delle elezioni e quindi lo stato d’animo dei due principali candidati si delinea con maggiore chiarezza. Alla domanda se Walter Veltroni e il suo Pd riscuoteranno successo nel il voto del 13 e 14 aprile, i Ching rispondono con l’esagramma numero 5, Hsu,  l’Attesa (o il Nutrimento): “L´attesa fedele è verace e porta a grande successo nella luce. Mantenere la giusta perseveranza porta riuscita. E´ propizio attraversare il grande fiume”. Le parole dell’oracolo fanno presagire una sconfitta elettorale, ma nulla sarebbe perduto per il leader del centrosinistra. Mantenere la giusta perseveranza, infatti, è il consiglio per raggiungere il successo, anche se per vedere realizzate le proprie aspettative c’è bisogno di tempo. Forse Veltroni dovrà attendere ancora e, intanto, attraversare la grande acqua, ossia affrontare il “grande pericolo”, o meglio la più grande difficoltà per un uomo politico: costruire un partito che sia nuovo per davvero e che non si faccia irretire dalle lusinghe del passato. Ci può riuscire, ma c’è ancora da aspettare, perseverare e lavorare, senza risparmiarsi e senza arrendersi. Per Berlusconi, invece, il Libro dei Mutamenti indica una vittoria più o meno netta, con il ritorno persino di qualche “amico”. L’esagramma per il leader del PdL è il numero 24, Fu – Il ritorno (ovvero la Svolta): “Il ritorno ha successo. L´uscita e l´entrata avviene senza errore. L´arrivo di un amico è senza colpa. E´ prossimo il ritorno sul sentiero: si ritorna al settimo giorno. E’ propizio avere ove recarsi. ”. La sentenza non può che farci pensare ad una nuova stretta di mano post-elettorale, magari con Pier Ferdinando Casini, che potrebbe diventare una sorta di “amico ritrovato”. L’indicazione del “settimo giorno” è poi la fine di un ciclo che si compie e il ritorno – per l’appunto – con successo. Auguri, dunque, sia a Veltroni, per il suo lavoro di attesa creativa, sia a Berlusconi, affinché il suo ritorno realizzi per davvero quel successo che viene predetto, magari però non solo a livello personale, ma anche per tutto il Paese, che mai come in questo momento ne sente il bisogno, indipendentemente dal colore politico del suo Governo.

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