“Credo che per la Bce serva un ampliamento delle funzioni, con decisione corale, al di là della funzione di controllo dell´inflazione”. Ad affermare questa importante novità è stato Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa al termine del vertice del Popolo della Libertà a Palazzo Grazioli.
Gustavo Piga, professore ordinario di Economia Politica all´Università degli Studi di Roma Tor Vergata, commenta così:
“È una proposta importante sotto tre aspetti. Il primo è nell’approccio, nel senso che si tratta di un’affermazione rispettosa dei principi europei di modifica del Trattato, perché solo in modo corale questo può essere modificato. La dichiarazione di Silvio Berlusconi non è contro l’Europa, ma anzi la aiuta nel suo avanzamento. Il secondo è nella strategia, perché si muove nel solco delle proposte di Sarkozy, mostrando in che direzione stanno andando le alleanze all’interno dell’Unione europea. Il terzo, infine, è nella sostanza perché non c’è dubbio che abbiamo bisogno di una banca centrale che abbia un mandato simile a quello della Fed, che guardi non solo all’inflazione ma anche alla disoccupazione e alla competitività delle nostre imprese; in particolare a quelle che esportano e che sono soffocate dall’attuale livello del tasso di cambio”.
