L'Unifil, la missione Onu nel sud del Libano, dovrà erigere una barriera di filo spinato. La misura è volta a mantenere la pace nei territori al confine con Israele.
Oggi l’Unifil, la missione Onu nel sud del Libano, ha dato inizio alla costruzione di una barriera di filo spinato sul versante a ridosso del villaggio Ghajat, al confine con Israele. L’esercito della stella di David controlla quest’area sin dalla guerra del 2006 che lo ha visto contrapporsi ai guerriglieri del movimento sciita Hezbollah.
La notizia arriva attraverso un comunicato in cui viene citato anche Claudio Graziano, comandante dell’Unifil. Ufficiali dell’esercito libanese e israeliano si sono riuniti in un vertice lo scorso 2 aprile al posto di frontiera di Ras al Naqura. A questo incontro, in cui ha preso parte anche il comandante Graziano, si è stabilito che sarà l’Unifil ad adottare le misure necessarie ad impedire la violazione della “linea blu”. Tra queste anche la realizzazione di ostacoli al nord di Ghajar.
La “linea blu” ha origine nel 2000 ad opera delle Nazioni Unite in seguito al ritiro – dopo 22 anni di occupazione – degli israeliani dal sud del Libano.
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