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Le nubi si diradano

Si torna a parlare di Alitalia. Sembrerebbe che ad intervenire nel salvataggio della compagnia aerea di bandiera italiana si stiano facendo avanti delle società statunitensi.
 
Ma la notizia più sostanziosa di oggi la riporta Il Messaggero: l’avanzamento di Lufthansa e Unicredit. La prima avrebbe incontrato i vertici del gruppo bancario. Nel meeting si sarebbero discusse le condizioni per unirsi alla cordata italiana a cui Bruno Ermolli sta lavorando ormai da settimane.
 
Il quotidiano scrive: “Semmai i tedeschi sono pronti ad avere una quota di minoranza partecipando alla cordata italiana che il ´superconsulente´ di Silvio Berlusconi Bruno Ermolli sta mettendo in piedi”. Inoltre, specifica Il Messaggero, la compagnia aerea tedesca chiederebbe il via libera da parte dei sindacati. Perché “In una ´Nuova Alitalia´, razionale e ´ripulita´ dai debiti, Lufthansa è ben disposta a entrare come partner industriale forte”.
 
L’ipotesi per ora è che si arrivi a costituire una bad company “nella quale far confluire le inefficienze strutturali” della società italiana.

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