Il prossimo appuntamento è previsto per le presidenziali di novembre. Ma come si preparano gli americani al confronto tra Barack Obama e John McCain? Dagli ultimi sondaggi di Gallup il senatore dell´Illinois è al 48% e gode di un margine di vantaggio di sei punti in avanti rispetto all’anziano senatore dell´Arizona. Un dato importante, se si considera che rappresenta il distacco più significativo dall´inizio della corsa, quando ancora tutti gli altri “concorrenti” erano in gara.
Ma Gallup non si ferma alla distribuzione di numeri. L’agenzia americana ha interrogato gli statunitensi su quella che sembra essere diventata una questione centrale: “la razza”. E, allora, attraverso un sondaggio che dovrebbe far riflettere molto di più per come è stato condotto, che per il risultato, si scopre che mentre il 78% degli afroamericani non considera un handicap il fatto che Obama sia un nero, l´88% dei bianchi, invece, ritiene addirittura ininfluente il suo colore della pelle.
Proprio queste risposte sottolineano come Obama stia incassando queste vittorie. Vittorie anche economiche, visto che i suoi donors continuano a versare on line ingenti quantità di dollari per sostenere la prova finale contro il conservatore McCain (forte del sostegno delle grandi lobby del continente).
E l’Italia cosa ne pensa? A rispondere ci pensa l´ambasciatore italiano a Washington, Gianni Castellaneta. Secondo il diplomatico la questione non è rilevante: se vincerà Barack Obama o John McCain, comunque, l´Italia continuerà ad avere ottime relazioni con gli Stati Uniti d´America.
