Sul sito del Ministero per la Funzione Pubblica campeggia un titolo: “Operazione trasparenza”. Il contenitore virtuale elenca nel dettaglio tutte le spese per i consulenti di Palazzo Chigi, Ministeri ed enti pubblici nell´anno 2006. 251.000 contratti di varie entità per un totale che toglie il fiato, di ben 1.3 miliardi di euro.
Si va da cifre “esigue” a compensi da capogiro per attività che, almeno a leggere, sono del tutto inutili. I più spendaccioni si rivelano Comuni, Regioni e Ministeri, dove le maglie per i consulenti sono decisamente molto larghe.
Lodevole l´iniziativa del Ministro Brunetta (che tra l´altro è nella lista con poco più di 20.000 euro l´anno), ma ci si chiede “cui prodest”. I commenti dell´opinione pubblica sono gli stessi che seguirono al dibattito sulla casta; una mesta rassegnazione di fronte a certe cifre, mentre il cittadino medio combatte quotidianamente con il rincaro delle bollette.
Oggi l´Istat dà l´inflazione al 5.4%, il tasso più alto dal 1996. I prezzi dei generi alimentari sono aumentati del 20.7%.
Bene fa il Ministro a rendere note le consulenze del Palazzo, ma che si proceda subito ai tagli necessari e doverosi per dare un segnale forte di volontà di cambiare il sistema, altrimenti il tutto si risolverà nella solita fuffa qualunquista.
