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Brainstorming ‘Verso gli stati generali dell’editoria’

Il mondo dell’editoria si trova oggi a un bivio. Da una parte l’informazione è un diritto, oggetto di tutela e garanzia da parte dello Stato, dall’altra è sempre più evidente l’esigenza di adeguarne l’organizzazione alle leggi del mercato.
I riferimenti normativi ormai datati che disciplinano il settore (la legge 416/81 e il decreto legislativo 170/2001) e l’accordo siglato nel 2005 da Anadis, Fieg, Sinagi, Cisl giornalai, Uil Tucs, Fenagi Confesercenti e Usiagi-Ugl probabilmente necessitano di un ripensamento.
Ha ancora senso il sistema assistito vigente oggi in Italia che comporta sì una catena di obblighi ottemperata però da un sostegno statale (sempre più flebile)? O è meglio liberalizzarlo e renderlo più flessibile? E se sì, come?
 
Ciò che è certo è che i giornali sono sempre meno venduti ed il mercato, nonostante prezzi che continuano ad abbassarsi, appare sempre meno competitivo. Per tale motivo e in vista di un eventuale appuntamento con gli “stati generali dell’editoria”, Formiche ritiene opportuno promuovere un’occasione di incontro e confronto fra i principali operatori del settore ed i legislatori.
 
Il brainstorming prevede il seguente programma: una relazione introduttiva dell’avv. Piergiorgio Sposato, Think tank Formiche, un dibattito secondo la regola della Chatham House e le conclusioni dell´on. Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (dipartimento editoria).


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