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Diario di un anno sconvolgente

Gli uomini-chiave
 
Governo Andreotti VII (fino al 24.04.92)
Primo Ministro: Giulio Andreotti
Ministro degli Esteri: Gianni de Michelis (PSI)
Ministro degli Interni: Vincenzo Scotti (DC)
Ministro della Giustizia: Claudio Martelli (PSI)
Ministro dell’Industria, commercio e artigianato: Guido Bodrato (DC)
Ministro delle Finanze: Salvatore Rino Formica (PSI)
Ministro delle Partecipazioni Statali: Adolfo Battaglia (PRI), ad interim Giulio Andreotti da aprile 1991, a seguito del mancato giuramento di Battaglia
 
Governo Amato (dal 28.06.92)
Primo Ministro: Giuliano Amato
Ministro degli Esteri: Vincenzo Scotti (DC). Dal 1° agosto, Emilio Colombo (DC), in sostituzione del dimissionario Scotti
Ministro degli Interni: Nicola Mancino (DC)
Ministro di Grazia e Giustizia: Claudio Martelli (PSI)
Ministro delle Finanze: Giovanni Goria (DC)
Ministro dell’Industria, commercio e artigianato: Giuseppe Guarino (giurista, DC)
Ministro delle Partecipazioni Statali: Giuseppe Guarino (ad interim)
 
I fatti nazionali e internazionali 
Gennaio
1 gennaio: Scioglimento ufficiale dell´URSS
6 gennaio: una bomba viene fatta esplodere sulla linea ferroviaria poco prima del passaggio dell´espresso Lecce-Milano-Stoccarda all´altezza di Surbo. Si evita una strage che poteva avere conseguenze disastrose. I ferrovieri, senza accorgersi di nulla, riuscirono a superare la voragine provocata dall´esplosione della bomba, evitando il deragliamento del treno e salvando la vita ai circa mille passeggeri
7 gennaio: Jugoslavia – Un elicottero dell´ONU viene abbattuto dall´armata federale serba in Croazia: muoiono 4 soldati italiani ed un ufficiale francese
12 gennaio: Algeria – L’esercito sospende le elezioni generali al secondo turno, dopo che al primo si era affermato il Fronte islamico di salvezza.
13 gennaio: inizia le programmazioni dei telegiornali delle reti Fininvest: il TG5, diretto da Enrico Mentana su Canale 5 affianca Studio aperto diretto da Emilio Fede (iniziato il 15 gennaio 1991); il TG4 nascerà il 1º giugno
15 gennaio: Jugoslavia – Slovenia e Croazia proclamano l’indipendenza e ottengono il riconoscimento internazionale della Germania
17 gennaio: approvazione definitiva alla Camera (con voto di fiducia) del decreto sulla Direzione nazionale antimafia, fortemente sostenuta dal giudice Giovanni Falcone, direttore generale degli Affari penali del ministero di Grazia e Giustizia.
18 gennaio: Giampiero Borghini abbandona il Pds e viene eletto sindaco di Milano.
26 gennaio: Russia – il presidente russo Eltsin dichiara che i missili russi non sono più puntati verso le città americane
29 gennaio: la relazione della commissione parlamentare stragi su Gladio definisce l´organizzazione clandestina una struttura illegittima, coinvolta nella strategia della tensione; la relazione verrà approvata il 15 aprile da PDS, Verdi, PSI e PRI 30 gennaio: la prima sezione della Cassazione conferma le condanne ai capimafia imputati nel maxiprocesso di Palermo, istruito dai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Andreotti presenta alle Camere il rendiconto del suo governo che ha, dice, esaurito il suo compito.
 
Febbraio
2 febbraio: il presidente della Repubblica Francesco Cossiga scioglie le Camere e indice le elezioni per il 5 aprile.
3 febbraio: il procuratore capo del tribunale di Roma firma la richiesta per l´archiviazione del caso Gladio, la struttura paramilitare segreta in funzione anticomunista.
6 febbraio: Spagna – Un´autobomba dell´ETA causa a Madrid la morte di 4 poliziotti e un civile
7 febbraio: Maastricht – I 12 stati della CEE firmano il Trattato sull´Unione Europea, meglio noto come Trattato di Maastricht
12 febbraio: la Cassazione annulla la sentenza d´appello che il 18 luglio 1990 ha assolto gli imputati per la Strage di Bologna
17 febbraio: Mario Chiesa, presidente socialista dello storico ospizio Pio Albergo Trivulzio, viene arrestato in flagrante dal capitano dei carabinieri Roberto Zuliani mentre nasconde una tangente di 7 milioni. E´ il primo clamoroso provvedimento dell´inchiesta sulla corruzione politica “Mani pulite” avviata da Antonio Di Pietro, magistrato della Procura di Milano
20 febbraio: l’IRI vende Cementir al gruppo Caltagirone per 480 miliardi di lire
 
Marzo
3 marzo: Bettino Craxi, segretario del Partito socialista italiano, in un´intervista, riferendosi a Mario Chiesa, dichiara: “Una delle vittime di questa storia sono proprio io… Mi trovo davanti a un mariuolo che getta un´ombra su tutta l´immagine di un partito…”. La frase viene riferita in carcere al “mariuolo” in questione, che, a fine mese dopo aver a lungo meditato, rompe il silenzio e firma le prime confessioni.
4 marzo: il ministro del Bilancio Cirino Pomicino annuncia che sarà necessario fare una manovra aggiuntiva per i conti pubblici del ´92, già fuori dalle stime della finanziaria.
9 marzo: Cina – Pechino firma il trattato di non proliferazione nucleare
12 marzo: a Palermo in viale delle Palme, in piena campagna elettorale, viene ucciso Salvo Lima, deputato della Democrazia cristiana al Parlamento europeo.
14 marzo: la Corte d´appello di Firenze condanna all´ergastolo i mafiosi Pippo Calò e Guido Cercola per la Strage del Rapido 904. A Mosca chiude la Pravda
16 marzo: il ministro degli interni Vincenzo Scotti lancia un allarme a tutti i prefetti per il rischio di attentati di natura politica
25 marzo: si scopre un buco da 32.200 miliardi nei conti pubblici.
27 marzo: il presidente della Repubblica Francesco Cossiga afferma di temere i rischi dell´ingovernabilità e ripropone la repubblica presidenziale.
31 marzo – Spagna: il re Juan Carlos nella sinagoga di Madrid abroga solennemente il decreto reale che 500 anni prima aveva condannato all´esilio gli ebrei spagnoli
 
Aprile
5 aprile: elezioni politiche: DC 29,7%; PDS 16,1%; PSI 13,6%; Lega Nord 8,7%; PRC 5,6%; PRI 4,4%; PLI 2,9%
5 aprile: Bosnia – la Bosnia-Erzegovina proclama l’indipendenza dalla Jugoslavia.
6 aprile: Bosnia – le forze armate serbo-bosniache iniziano l´assedio della città di Sarajevo
9 aprile: Gran Bretagna – i conservatori di John Major vincono le elezioni politiche
16 aprile: i giudici del tribunale di Milano accolgono le richieste del pubblico ministero per il caso Ambrosiano: diciannove anni a Umberto Ortolani, diciotto anni e sei mesi a Licio Gelli, sei anni e quattro mesi a Carlo De Benedetti, cinque anni e sei mesi a Giuseppe Ciarrapico.
22 aprile: arrestati con un unico blitz otto imprenditori milanesi, per il mondo degli affari è uno shock. Gli otto arrestati escono da San Vittore dopo aver firmato confessioni più o meno ampie. Da quel momento decine di imprenditori, persuasi in molti casi dai propri avvocati, si presentano spontaneamente alla Procura di Milano: questo fenomeno delle “code per confessare” proseguirà fino all´estate del 1993.
23 aprile: comincia l´XI legislatura.
24 aprile: Giovanni Spadolini è rieletto presidente del Senato. Oscar Luigi Scalfaro è il nuovo presidente della Camera. Si dimette il governo Andreotti.
25 aprile: con un discorso di quarantacinque minuti teletrasmesso, il presidente della Repubblica Francesco Cossiga annuncia le sue dimissioni.
28 aprile: Cossiga firma le dimissioni e lascia il Quirinale. Il presidente del Senato Spadolini assume la supplenza in attesa della nomina del nuovo presidente della Repubblica.
28 aprile: Jugoslavia – Serbia e Montenegro danno vita alla Repubblica federale di Yugoslavia, ponendo fine alla federazione con Croazia e Slovenia
29 aprile – Los Angeles: la diffusione di un video che ritraeva alcuni poliziotti del LAPD picchiare duramente l´automobilista di colore Rodney King dà vita ad una serie di sommosse popolari che causano la morte di 53 persone
30 aprile: Barilla acquista per circa 80 miliardi il gruppo alimentare Pavesi dalla finanziaria pubblica Sme
 
Maggio
1 maggio: primi avvisi di garanzia a parlamentari in carica: sono gli ex sindaci socialisti di Milano, Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri.
4 maggio: la scala mobile degli statali viene congelata.
6 maggio: arresti di Massimo Ferlini (Pds) e dei segretari cittadini e regionali della Dc, Maurizio Prada e Gianstefano Frigerio. Nella richiesta di rinvio a giudizio per gli appalti sui lavori per la metropolitana i magistrati descriveranno una spartizione matematica delle tangenti fra i partiti che contano a Milano: 36% al Psi; 18,5% ciascuno per Dc e Pci-Pds; 17% al Psdi; 8% al Pri. Il Pci milanese, stando agli stessi “cassieri” Dc e Psi, è entrato nel “sistema trasporti” solo nel 1987: prima di quell´anno, gli altri partiti si dividevano quote maggiori.
10 maggio: avviso di garanzia a Severino Citaristi, tesoriere nazionale della DC, per illecito finanziario
15 maggio: Tashkent – i membri della Comunità di Stati Indipendenti firmano il trattato di sicurezza collettiva (CSTO)
16 maggio: San Diego – La barca a vela America³ sconfigge nella finale di America´s Cup la barca italiana Il Moro di Venezia del miliardario Raul Gardini
23 maggio: sull´autostrada che collega Palermo all´aeroporto di Punta Raisi esplode una carica di tritolo che uccide il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti di scorta
25 maggio: a Palermo si celebrano i funerali del giudice Falcone, della moglie e degli agenti della scorta. Al sedicesimo scrutinio a Roma il Parlamento elegge Oscar Luigi Scalfaro, settantatré anni, democristiano, Presidente della Repubblica italiana, con 672 voti di Dc, Pds, Psi, Psdi, Pli, Verdi, Rete e Lista Pannella, dopo numerose votazioni in cui nessun candidato (Forlani, Vassalli ecc.) aveva raggiunto il numero di voti necessario.
30 maggio: consegnata alla commissione per le autorizzazioni a procedere la richiesta di poter indagare su sei parlamentari: Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri entrambi del Psi, Severino Citaristi (Dc), Antonio Del Pennino (Pri), Renato Massari (Psdi) e Gianni Cervetti (Pds). A rivolgersi al Parlamento sono quattro pubblici ministeri di Milano. Il capo della procura Francesco Saverio Borrelli, il suo vice Gerardo D´Ambrosio e i sostituti Gherardo Colombo e Antonio Di Pietro. All´assemblea annuale della Banca d´Italia il governatore Carlo Azeglio Ciampi chiede al futuro governo di avviare immediatamente il risanamento della finanza pubblica con una manovra da 30.000 miliardi per il ´92, e una da 100.000 per il ´93.
 
Giugno
2 giugno: a largo di Civitavecchia, sul panfilo “Britannia” si incontrano esponenti delle maggiori banche internazionali e dei principali gruppi industriali e finanziari italiani per discutere delle prospettive economiche dell’Italia
3 giugno: comincia a Rio de Janeiro il Summit sulla Terra dell’Onu. Vi partecipano 172 governi e migliaia di rappresentanti delle organizzazioni non governative. Il meeting si conclude il 14 giugno e getta le basi per una politica climatica globale
17 giugno: con il ritiro della candidatura Craxi si sblocca la crisi di governo. Il segretario del Psi propone al presidente della Repubblica una rosa di tre nomi: Giuliano Amato, Gianni De Michelis e Claudio Martelli.
27 giugno: centomila persone manifestano a Palermo contro la mafia nel ricordo di Giovanni Falcone.
28 giugno: Giuliano Amato forma il nuovo governo: quadripartito composto da PSI, DC, PSDI e PLI
Luglio
3 luglio: Craxi dice alla Camera dei deputati: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
5 luglio: a difesa della lira la Banca d´Italia aumenta il tasso di sconto, dal 12% al 13%.
9 luglio: un decreto legge d´emergenza autorizza il governo al prelievo forzoso sui conti correnti bancari del 6 per mille da ogni deposito. La misura, che frutta 5.270 miliardi di lire, è giustificata, secondo il governo, dal bisogno di fronteggiare le forti speculazioni internazionali che stanno colpendo la lira
10 luglio: il governo vara una manovra economica da 30.000 miliardi per risanare il disavanzo dello Stato
11 luglio: il governo decide la privatizzazione, previa trasformazione in Spa, di quattro enti statali con decreto legge: ENI, IRI, INA ed ENEL
14 luglio: il vicesegretario del Psi ed ex ministro degli Esteri Gianni De Michelis riceve un avviso di garanzia
16 luglio: arrestato per corruzione aggravata e continuata Salvatore Ligresti, uno dei più importanti uomini d´affari italiani. La Banca d´Italia aumenta per la terza volta in sette mesi il tasso di sconto.
17 luglio: con decreto legge viene messa in liquidazione l’EFIM
19 luglio: Strage di via D´Amelio: vengono uccisi da un´autobomba il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta
20 luglio: Ciampi ritiene la manovra economica del governo “necessaria, ma ancora insufficiente”. Il governo invia in Sicilia duemila fra poliziotti e carabinieri e settemila soldati (operazione “Vespri Siciliani”) di cui ottocento sono utilizzati a Palermo per presidiare i luoghi a maggior rischio (Tribunale, residenze magistrati, ecc.). I più importanti boss siciliani in carcere vengono trasferiti nel penitenziario di Pianosa.
21 luglio: a Palermo si celebrano i funerali del giudice Borsellino e degli agenti della scorta. Partecipa anche Vincenzo Parisi, capo della Polizia, all´uscita dalla chiesa rischia di essere malmenato da poliziotti e amici delle vittime, causa il gran dolore e la rabbia per aver subito un altro attentato a pochissimi giorni da quello di Capaci.
23 luglio: un rapporto dell´arma dei carabinieri annuncia un attentato al giudice Di Pietro.
26 luglio: il presidente Scalfaro critica duramente il senatore leghista Miglio che propone di staccare la Sicilia dall´Italia.
31 luglio: Firma dell´accordo sul lavoro fra il governo Amato e i sindacati confederali (CGIL-CISL-UIL), viene abolita la scala mobile, bloccati i salari fino a tutto il 1993 in cambio di un forfait di 20.000 lire al mese, aumentate le tasse sugli scatti retributivi maggiormente elevati.
31 luglio: l’ex repubblica sovietica di Georgia diventa membro dell’Onu
 
Agosto
10 agosto: Approvato in via definitiva un pacchetto di misure contro la mafia: invio in Sicilia di 7000 uomini dell’esercito; oltre 100 boss mafiosi vengono trasferiti nel carcere dell´Asinara
12 agosto: L´ente Ferrovie dello Stato viene trasformato in società per azioni
13 agosto: il ministro della Giustizia Claudio Martelli apre un´inchiesta sull´operato della prima sezione penale della corte di cassazione presieduta da Corrado Carnevale. Concessioni governative per trasmissioni su tutto il territorio nazionale alle reti televisive RAI, Fininvest, Videomusic, Telemontecarlo e Rete A
22 agosto: duro corsivo del quotidiano del Psi contro il giudice Di Pietro accusato di essere “tutt´altro che un eroe” e di condurre un´inchiesta nella quale “vi sono diversi aspetti non chiari e non convincenti”.
28 agosto: il marco sale al tetto massimo di oscillazione consentito dal Sistema Monetario Europeo (Sme): 765,40 lire.
 
Settembre
1 settembre: il ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio chiede altri 10.000 miliardi per la manovra finanziaria al fine di compensare il maggior costo del debito causato dal livello record degli interessi.
2 settembre: prima che arrivi in Parlamento la richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti muore suicida Sergio Moroni. In una lettera al presidente della Camera Napolitano scrive: “Un grande velo di ipocrisia (condivisa da tutti) ha coperto per lunghi anni i modi di vita dei partiti e i loro sistemi di finanziamento”, non si dice innocente o perseguitato, ma denuncia “un processo sommario, violento, in cui la ruota della fortuna assegna ai singoli il compito di vittime sacrificali”. A proposito del suicidio Craxi dichiara: “c´è chi ha creato un clima infame”.
4 settembre: la Banca d´Italia porta il tasso di sconto dal 13,25 al 15%. Amato dichiara che l´Italia, d´accordo con la Cee, non ha intenzione di svalutare.
6 settembre: Giuseppe Madonia, latitante dal 1984 e considerato uno dei mandanti degli omicidi di Falcone e Borsellino, viene arrestato dalla polizia in provincia di Vicenza.
7 settembre: stop alle pensioni baby: i dipendenti statali non potranno più andare in pensione dopo soli vent´anni di servizio.
9 settembre: il governo chiede al Parlamento di approvare una legge delega che gli consenta di cancellare spese, aumentare tasse, bloccare i salari pubblici ogni volta che la Banca d´Italia dichiari l´emergenza economica. Il Consiglio dei Ministri decide di dare inizio alla privatizzazione di Nuovo Pignone
10 settembre: maggioranza e opposizione criticano la richiesta di Amato per una legge delega con pieni poteri in materia economica per tre anni. Il governatore della Banca d´Italia rifiuta di assumere un ruolo assegnatogli “a sua insaputa”.
La Consob sospende in Borsa i titoli Nuovo Pignone e Credit, in via di privatizzazione
11 settembre: il presidente della Repubblica Scalfaro contrario ai pieni poteri al governo in materia economica.
13-17 settembre: crisi finanziaria (svalutazione della lira e successiva uscita dallo SME, il sistema monetario europeo), per arginarla il governo Amato è costretto a varare una legge finanziaria da 100.000 miliardi (aumento dell´età pensionabile, aumento dell´anzianità contributiva, blocco dei pensionamenti, minimum tax, patrimoniale sulle imprese, prelievo sui conti correnti bancari, introduzione dei ticket sanitari, tassa sul medico di famiglia, imposta comunale sugli immobili (Ici), blocco di stipendi e assunzioni nel pubblico impiego, privatizzazioni ecc.).
17 settembre: ucciso a Palermo Ignazio Salvo, ex proprietario delle esattorie siciliane, da tempo sospettato di collusioni con la mafia.
22 settembre: il segretario della CGIL, Bruno Trentin, viene contestato a Firenze nel corso di una manifestazione sindacale contro la manovra economica del governo. Il giudice Corrado Carnevale è posto sotto inchiesta dal Consiglio Superiore della Magistratura
25 settembre: il governo delibera i criteri di vendita della Siv – Società Italiana Vetro (ex gruppo Efim)
26 settembre: duecentomila pensionati manifestano a Roma contro la manovra del governo e i tagli alla previdenza.
28 settembre: la Lega nord trionfa nelle elezioni provinciali di Mantova raggiungendo il 34%. Crollano Dc e Psi.
30 settembre: con una lettera Claudio Martelli e quindici importanti esponenti socialisti invitano Craxi a dimettersi
 
Ottobre
1 ottobre: il governo chiede alla Cee un prestito di ventimila miliardi.
2 ottobre: sciopero nazionale del pubblico impiego contro la manovra economica.
5 ottobre: la lira tocca un nuovo minimo storico nei confronti del marco, 940, mentre il dollaro sale a 1.300.
7 ottobre: la Lega nord invita gli italiani a non comprare più i titoli di Stato.
12 ottobre: Mino Martinazzoli è il nuovo segretario politico della Dc. Subentra al dimissionario Arnaldo Forlani
13 ottobre: sciopero generale, dure contestazioni dei lavoratori in varie città contro la manovra economica e il blocco della scala mobile: a Milano è ferito Sergio D´Antoni, segretario della Cisl.
15 ottobre: avviso di garanzia per corruzione, ricettazione e violazione della legge sul finanziamento dei partiti a Vincenzo Balzamo, segretario amministrativo del Psi. Brusca flessione della produzione industriale. L’Eni decide di lanciare un’asta competitiva per la propria controllata Nuovo Pignone.
22 ottobre: i giudici di Palermo accertano che Lima fu ucciso dalla mafia per non aver mantenuto la promessa di far assolvere in Cassazione i boss condannati nel maxi processo ed emettono un ordine di cattura per 24 esponenti della “cupola” mafiosa, ritenuti i mandanti dell´omicidio. Il Csm nomina Bruno Siclari procuratore nazionale antimafia.
23 ottobre: la Cassazione annulla con rinvio le condanne per l´omicidio Calabresi
26 ottobre: fa l’esordio sulla Borsa di Milano il titolo Finmeccanica Spa
29 ottobre: con quattrocento voti favorevoli quarantasei contrari e diciotto astenuti, la Camera dei deputati approva in via definitiva la ratifica del trattato di Maastricht, che, in vista della futura unione monetaria europea, vincola gli Stati a dei rigorosissimi parametri di finanza pubblica (inflazione, deficit/pil, deficit annuale/pil annuale).
31 ottobre: Ciampi dichiara che la manovra del governo ha già avuto effetti positivi sulla lira e sui titoli di Stato.
 
Novembre
2 novembre: per i postumi di un infarto muore Vincenzo Balzamo, segretario amministrativo del Psi. A Roma naziskin appendono sulle vetrine di alcuni negozi stelle gialle con la scritta «via i sionisti dall´Italia»
3 novembre: il democratico Bill Clinton è eletto presidente degli Stati Uniti con il 43% dei voti espressi (George H. W. Bush 38%, Ross Perot 19%). Alla Camera dei Rappresentanti i democratici hanno 259 seggi contro 175 dei repubblicani; al Senato ottengono 57 seggi contro 43. In Italia, l´Istat segnala un aumento della disoccupazione di 202 mila unità. Si allarga l´indagine della magistratura sulla massoneria.
5 novembre: giovani ebrei assaltano la sede del Movimento Politico Occidentale a Roma, formazione di estrema destra
6 novembre: la Grecia firma gli Accordi di Schengen
16 novembre: Tommaso Buscetta, il pentito di Cosa Nostra protagonista del maxiprocesso, per otto ore depone spontaneamente alla commissione parlamentare antimafia: “Il terzo livello non esiste. E´ la mafia che usa i politici e non il contrario. Anche se per alcuni delitti all´interesse della mafia può sovrapporsi l´interesse di altre identità. I nomi li farò soltanto ai giudici”.
19 novembre: la Camera dei deputati approva la legge finanziaria per il 1993. Il pentito Leonardo Messina afferma che è stato il boss Totò Riina a decidere la strage di Capaci.
24 novembre: Tubi Ghisa Spa (ex Iri) viene acquistata dalla Pont-A-Mousson del gruppo francese Saint Gobain
27 novembre: si dimette il sindaco socialista di Napoli Nello Polese e partono le richieste di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro De Lorenzo e dell´onorevole Di Donato.
28 novembre: Mario Chiesa, il primo imputato dell´inchiesta “Mani pulite”, condannato a sei anni di reclusione per tangenti e al risarcimento di sei miliardi.
29 novembre: la Lega nord non è riuscita a trovare alleati per governare la provincia di Mantova che tornerà a votare in primavera.
 
Dicembre
3 dicembre: il Parlamento italiano decide l´invio di un contingente per partecipare all´operazione Restore Hope dell´ONU in Somalia: il 13 dicembre i primi militari giungono a Mogadiscio
Palermo: si suicida il magistrato Domenico Signorino. Era stato accusato da un pentito di collusione con la mafia
4 dicembre: le forze armate americane entrano in “operazione Restore Hope” in Somalia
7 dicembre: Ciampi afferma di temere la svalutazione e invita le banche a ridurre i tassi di interesse.
9 dicembre: il pentito Tommaso Buscetta torna negli Stati Uniti perché non si sente adeguatamente protetto.
12 dicembre: la società Acciaierie e Ferriere di Piombino (ex Iri) viene ceduta al Gruppo Lucchini
13 dicembre: nelle elezioni locali in 55 comuni, fra i quali Varese e Monza, dove stravince, la Lega diventa il secondo partito nel nord, la Dc e il Psi si dimezzano, il Pds mantiene le posizioni.
15 dicembre: primo avviso di garanzia al segretario del PSI Bettino Craxi per corruzione, ricettazione e violazione del finanziamento pubblico ai partiti
17 dicembre: Craxi non lascia la guida del partito affermando che l´avviso di garanzia è una vera e propria aggressione personale.
19 dicembre: arrestato l´ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino che era in procinto di lasciare l´Italia.
21 dicembre: crolla la produzione. L´Istat e il centro studi della Confindustria confermano: è recessione.
23 dicembre: viene arrestato Bruno Contrada, numero uno del S.I.S.DE. in Sicilia (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica), accusato da un gruppo di pentiti di collusione con la mafia.
29 dicembre: nel 1993 si prevedono quattrocentomila posti di lavoro in meno. Polemiche sulle dichiarazioni del capo della polizia Parisi che sembrano screditare i pentiti sul caso Contrada.
30 dicembre: il Consiglio dei ministri stabilisce un termine di sei mesi per un piano di rilancio di Iritecna
31 dicembre: nel suo primo messaggio di Capodanno il presidente Scalfaro invita i giudici a proseguire nelle indagini, i partiti a rinnovarsi, il Parlamento a fare le riforme e auspica “un nuovo Risorgimento”.


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