Skip to main content

Grecia, “le misure di austerità? Come le leggi di Dracone”

Uno sguardo dall´interno per capire quale atmosfera si respira all´ombra del Partenone.
Abbiamo chiesto a Panos Evangelopoulos, docente di economia presso l´Università del Pelopponeso, un commento sulla critica situazione che sta attraversando il suo Paese: “La ricerca della rendita è una tendenza cronica nella società greca moderna, una tendenza che ha portato ad un sistema di istituzioni economiche generalmente inefficiente, finanziato dalla crescita esponenziale del deficit pubblico e del debito e sostenuto da una forte moneta conteninentale, l’euro. Le misure draconiane di austerità non avranno successo se il nuovo governo non ridurrà in modo drastico le dimensioni del settore pubblico e non restaurerà un minimo di razionalità economica nel sistema”.
 
Il professore ricorda poi l´operato dell´ex primo ministro Papandreou e ricorre a una efficace metafora per parlare del percorso lacrime e sangue che dovrà intraprendere la Grecia di oggi:”D’altra parte l’ex primo ministro George Papandreou, che pure aveva promesso aumenti salariali, un rilancio anticiclico di stampo keynesiano e  la redistribuzione dei redditi, dopo aver vinto le ultime elezioni si è ritrovato a tagliare i salari e a ridurre pesantemente le spese pubbliche. George Papandreou è stato il protagonista della moderna Tragedia Fiscale Greca: le sue misure draconiane hanno avuto drammatiche conseguenze. Mi prendo qui la libertà di fare una previsione: queste misure di austerità faranno la stessa fine delle famigerate Leggi di Dracone nell’antica Atene. La loro durezza era simboleggiata dall’essere scritte col sangue e non con l’inchiostro. Riportarono l’ordine nell’antica Atene, ma furono in seguito emendate da Solone. Lo spirito delle Leggi di Solone era di portare armonia senza austerità e senza coercizione, e diedero avvio all’Età Aurea dell’antica Atene. Sembra proprio il destino della moderna Grecia quello di rivivere le asprezze di Dracone prima di poter sperare in una liberazione simile a quella che portò Solone”.
 
 
Il testo in inglese:
“Rent-seeking behavior is chronic in modern Greek society, resulting in emergence of a generally inefficient institutional economic framework that is financed through a dramatically expanding public deficit and debt and supported by a strong continental currency, the euro. The Draconian austerity measures are unlikely to succeed if the new government does not limit dramatically the size of the public sector and does not restore the economic rationality in Greek economy.
 
On the other hand the former prime minister George Papandreou who had promised salary increases, Keynesian warming of the economy and redistribution of income, finally as winner of the last elections decreased salaries and drastically cut public expenditure. George Papandreou played the leading role in the modern Greek Fiscal Tragedy, imposing draconian measures with very heavy consequences. I hereby take the opportunity to predict that these austerity measures will meet the same fate as the notorious Laws of Dracon that were applied in ancient Athens. The austerity of Dracon’s Laws was symbolized by their being written not in ink but in blood. They restored order to ancient Athens but were finally reformed by Solon. The spirit of Solon’s Laws was such that they brought harmony without austerity and coercion, ushering in the Golden Age of ancient Athens. Modern Greece is evidently destined to relive the hardship of Dracon before being able to hope for a deliverance akin to that brought by Solon.”
 


×

Iscriviti alla newsletter