Nel 1942 una nota ufficiosa del Vaticano segnalava agli Alleati l´uomo giusto per traghettare il Paese nei difficili anni del Dopoguerra. Lo rivela oggi Avvenire che ricostriusce il dietro le quinte della nomina a Presidente del Consiglio di Alcide De Gasperi nel 1945 e poi nel ´48.
L´autore della segnalazione del ´42 fu il conte Giuseppe Dalla Torre, autorevole Direttore dell´Osservatore Romano che era molto informato sui movimenti della Santa Sede per il dopo fascismo.
“Su quanto poteva fare un uomo come lui”, ricordato da Dalla Torre, fu ribadito l´anno successivo in un memorandum di Domenico Tardini, sostituto alla Segretaria di Stato, in cui lo statista trentino, allora dipendente della Biblioteca vaticana, veniva definito “colto, serio, attivo ed equilibrato”, ancnhe se, veniva prudentemente detto, “siccome egli non ha mai avuto esperienza di partecipazione al governo, non è possibile essere anticipatamente certi che egli riesca”. Ci riuscì.
L´articolo sul quotidiano Avvenire
