Skip to main content

Mala tempora currunt

Maltempo, preparativi generali. L’Italia si attrezza per la nuova emergenza meteo in arrivo da domani. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli siglano la tregua: in un incontro per discutere il da farsi «è stato deciso di chiudere scuole e uffici pubblici per domani e dopodomani. La scelta – ha spiegato il Primo cittadino – è legata al rischio che ci siano precipitazioni simili per intensità a quelle della settimana scorsa». Una specifica ordinanza del Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, indicherà gli uffici che nonostante la decisione del sindaco resteranno aperti.Ssaranno in ogni caso garantiti i servizi di emergenza, ha fatto sapere Clara Vaccaro, capo di Gabinetto del prefetto di Roma.
Inoltre “Tutte le istituzioni hanno fatto insieme la scelta dell’obbligo delle catene a bordo per alleggerire la situazione del traffico in tutta Roma già dalla mattina di domani. Sarà obbligatorio montare le catene appena inizia a cadere la neve. Se non si dispone di catene, sarà obbligatorio fermare l´auto”. L´obbligo scatta da domani alle 6 fino alle 24 di sabato.
 
Le previsioni
Dalla serata di giovedì, e in particolare nelle giornate di venerdì e sabato, è in arrivo una nuova ondata di gelo sull´Italia, con temperature in ulteriore picchiata e altre nevicate da Nord a Sud, soprattutto al Centro (dall´Emilia al Molise). Al Nord sarà colpito soprattutto il versante orientale (Friuli e Veneto), mentre domenica il maltempo si sposterà verso Sud.
A Roma la previsione della Protezione civile nazionale è di 30 centimetri di neve.
 
La polemica
«Collaboro con la Protezione civile ma resto fermo sulle mie posizioni». «Per il bene di Roma e per la nostra città ho deciso di ritornare a collaborare con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, anche se nessuno di noi ha fatto un passo indietro rispetto alle proprie idee e alla propria posizione», ha aggiunto il Primo cittadino.
Cancellieri: Roma era stata avvertita. Stamani il ministro dell´Interno Annamaria Cancellieri, in un´informativa al Senato, è tornata sull´emergenza dei giorni scorsi nella Capitale, spiegando che «per quanto riguarda la città di Roma, colpita pesantemente dal maltempo, giovedì 2 febbraio il Dipartimento della Protezione civile ha raccomandato a rappresentanti degli enti territoriali la puntuale applicazione delle pianificazioni previste per le precipitazione nevose», ha aggiunto il ministro, riferendosi alle polemiche dei giorni scorsi tra il Campidoglio e la Protezione civile.
 
L´indagine
Intanto la Procura ha aperto un’indagine sui disagi causati dall´ondata di maltempo iniziata venerdì scorso nella capitale. L´iniziativa è legata a denunce presentate da associazioni di consumatori. Al momento il fascicolo è senza ipotesi di reato e indagati. I presidenti di Adoc e Codacons, Carlo Pileri e Carlo Rienzi sono soddisfatti dell’iniziativa della magistratura per «fare chiarezza sulle cause e sulle responsabilità che hanno prodotto immensi disagi agli utenti». Negli esposti le associazioni denunciano il Campidoglio ipotizzando i reati di «interruzione dei pubblici servizi di trasporto, viabilità e sicurezza, omissione di atti d´ufficio, falso in atto pubblico, danno all´erario, danneggiamenti e procurato allarme». L´Adoc accusa il Campidoglio di essere intervenuto in ritardo «nonostante fosse noto sin dal primo febbraio che ci sarebbero state nevicate consistenti sulla città».


×

Iscriviti alla newsletter