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Harold Simmons, un miliardario texano contro Obama

Ad Harold Simmons non interessa chi vince le primarie repubblicane, lui vuole solo sconfiggere il presidente degli Stati Uniti Barack Obama per ridurre l´ingerenza del governo nel settore privato. Il proprietario della holding Contran ha finora donato oltre 18 milioni di dollari ai super Pac, i comitati d´azione elettorale, repubblicani superando sia Sheldon Adelson, lo sponsor di Newt Gingrich, che Foster Friess, il maggiore finanziatore della candidatura di Rick Santorum.
 
Stando al Wall Street Journal, il miliardario texano vuole investire fino a 36 milioni di dollari prima dell´elezione di novembre. Diversamente da altri grossi finanziatori, Simmons, che ha un patrimonio personale di 10 miliardi di dollari, non è legato a un candidato in particolare; piuttosto, è motivato dal desiderio di riformare il fisco e i regolamenti americani (ha interessi in alcuni settori fortemente regolamentati). Ecco perché buona parte delle sue donazioni sono state indirizzate al super Pac di Karl Rove, American Crossroads, la cui missione è “sconfiggere Obama e insediare alla Camera dei Rappresentanti e al Senato maggioranze repubblicane dedite a salvare la nostra economia dall´agenda di Obama”.
 
I repubblicani considerano le donazioni ai super Pac fondamentali per ovviare al vantaggio elettorale di Obama. Mentre rincorrono i rivali democratici in donazioni al candidato (85 milioni di dollari ad Obama, 7,3 milioni di dollari a Mitt Romney) e al partito (157,7 milioni di dollari contro 116,3 milioni di dolari), i conservatori hanno un vantaggio sostanziale per quanto riguarda le donazioni ai comitati d´azione elettorale. Il più grande super Pac a favore dei democratici ha finora raccolto appena 6,3 milioni di dollari, a fronte dei 26,9 milioni di dollari di American Crossroads.


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