Quello della ricerca è senz’altro un campo in cui l´Italia ha molto da imparare dal Giappone, ma dal nostro Paese, qualcosa potrà trarne anche il Giappone.
Domani a Roma, presso il ministero dell´Istruzione, Università e Ricerca, si terrà così il primo simposio Italia e Giappone su scienza, tecnologia e innovazione.
L´incontro, a cui prenderà parte il ministro dell´Educazione Francesco Profumo e il viceministro dell´Educazione nipponico Kanji Fujiki, s´inquadra nella collaborazione tra i due paesi avviata con la firma del protocollo per la cooperazione tecnologica e scientifica firmato il 7 ottobre 1998.
Lo scopo del simposio è quello di stabilire nuovi contatti tra i distretti tecnologici dei due paesi. Il concetto stesso di distretto tecnologico discende dal modello italiano. Giappone e Italia, in questo senso, si trovano a dover affrontare sfide simili: entrambi sono paesi con scarse risorse naturali, che fanno dell´innovazione una chiave per riuscire a essere competitivi sui mercati internazionali.
