I No-Tav protagonisti nella piazza tanto cara alla sinistra. Venerdì, in occasione della chiusura a Roma della manifestazione nazionale della Fiom, Sandro Plano, l´esponente più in vista del fronte politico che si oppone alla Torino-Lione, prenderà la parola sul palco di piazza San Giovanni. La Fiom appare dunque al momento come l´unico interlocutore possibile, dopo che tutti hanno preso le distanze dagli attivisti dopo le derive violente e il governo ha manifestato il suo deciso “andiamo avanti”.
Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, considera però “decisiva la rinuncia ad ogni forma di violenza, in cambio del proprio appoggio ai No-Tav”.
A sottolineare la notizia della presenza dei No-tav venerdì è un articolo di Marco Imarisio sul Corriere della sera, in cui lo si annuncia come un debutto, rivelando che gli ospiti abbiano “causato qualche mal di pancia nel sindacato dei metalmeccanici”, all´interno del quale non tutti ne sarebbero entusiasti.
Obiettivo dell´iniziativa? “Quello di rivolgersi a un´area più vasta di quella strettamente No Tav”, scrive Imarisio.
Ma non sarebbe un´operazione semplice: “La strategia di uscita dalla valle è una scelta, una necessità e anche un rischio”.
v.c.