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L’austerity di casa Napolitano

Ricorre pochissimo ai voli di stato, predilige i viaggi in treno e in sei anni, non ha mai usato l´eliporto. È il nostro Presidente della Repubblica.
 
Gli inquilini del Colle, Giorgio Napolitano e la signora Clio, non sembrano particolarmente esigenti.
In campo culinario poi, amano i menù semplici e prediligono prodotti di qualità, possibilmente della tradizione partenopea. Tra questi vince su tutto la pasta al pomodoro, il gautou di patate o un sartou di riso. Sembrano molto lontani i “fasti culinari” degli inquilini Ciampi, così come il regime salutista dell´era Scalfaro.
 
Un Napolitano “precursore dell´austerity”, insomma,  quello presentato dal settimanale Gente , che ci propone un viaggio alla scoperta delle stanze segrete del Quirinale. D´altra parte ancora prima che la sobrietà diventasse di tendenza, i coniugi avevano già rinunciato ad abitare nella palazzina del Fuga, dove vivono di solito i presidenti,  a vantaggio di un normale appartamento al secondo piano del corpo centrale.


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