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Lo stato della concorrenza in Italia

“La pianta della concorrenza non nasce da sé, e non cresce da sola; non è un albero secolare che la tempesta furiosa non riesce a scuotere; è un arboscello delicato, il quale deve essere difeso con affetto contro le malattie dell´egoismo e degli interessi particolari, sostenuto attentamente contro i pericoli che da ogni parte lo minacciano sotto il firmamento economico”. Lo scriveva Luigi Einaudi nel 1942. Ma qual è lo stato della concorrenza oggi nel nostro Paese? E quali sono le prospettive in materia? Se ne discuterà in un convegno giovedì 22 marzo alle ore 18 alla Basilica di S.Maria degli Angeli e dei Martiri alle Terme di Diocleziano (Via Cernaia, 9, Roma).
 
L´evento è organizzato dal Centro Studi Tocqueville-Acton, l’Osservatorio Permanente sull’Applicazione delle Regole di Concorrenza in collaborazione con O.S.E.C.O., Rubbettino Editore e Agorà.
Ne discutono Giulio Sapelli, Università degli Studi di Milano, Antonio Pilati, già Componente dell´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Alfredo Macchiati, Luiss Guido Carli di Roma, Serena Sileoni, Istituto Bruno Leoni, Riccardo Gotti Tedeschi, Centro Studi Tocqueville-Acton.
Introducono Flavio Felice, Centro Studi Tocqueville-Acton e Michele Carpagnano, condirettore dell´Osservatorio Permanente sull’Applicazione delle Regole di Concorrenza -Università di Trento
Modera e conclude Marco Cobianchi, scrittore e giornalista.
 
r.s.v.p. eventi@tocqueville-acton.org


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