Anonymus torna all’attacco. Questa volta gli Anonymous italiani hanno colpito i server del portale web della Santa Sede. Il sito internet del Vaticano è stato reso parzialmente inaccessibile attorno alle 16 di questo pomeriggio. Online anche la rivendicazione, postata sul blog del movimento cyberattivista nel nostro paese.
“Oggi – vi si legge – Anonymous ha deciso di porre sotto assedio il vostro sito in risposta alle dottrine, alle liturgie ed ai precetti assurdi ed anacronistici che la vostra organizzazione a scopo di lucro (chiesa apostolica romana) propaga e diffonde nel mondo intero”.
La nota continua con una serie di accuse relative a diverse epoche storiche, fino al passato più prossimo: “In tempi più recenti avete avuto un ruolo significativo nell´aiutare criminali di guerra nazisti a trovare rifugio in paesi esteri ed a sottrarsi alla giustizia internazionale. Permettete che quotidianamente molti degli appartenenti al clero si rendano responsabili di molestie verso bambini, coprendoli se i fatti divengono di dominio pubblico. L´italia deve tollerare quotidianamente le vostre ingerenze nella vita pubblica politica e sociale e tutti i danni che ciò comporta”.