Skip to main content

Cameron: Datemi una banana e vi dirò com´è affondato il Titanic

James Cameron, regista del celebre film sulla tragedia del transatlantico, introduce così la sua teoria sull´inabissamento della nave: “Datemi una banana e vi spiegherò com´è affondato il Titanic”.
 A cento anni esatti dal drammatico incidente, il director canadese ricostruisce la dinamica dei fatti in “Titanic: la versione di Cameron“, documentario in onda domenica 8 aprile in esclusiva su National Geographic Channel.
 
“Immaginate che la prua finisca sott´acqua e la poppa venga sollevata – spiega Cameron – Si crea un centro di galleggiamento al centro. Lo stesso avviene nella banana non sbucciata quando si spezza a metà. La poppa cede e la prua affonda. Ma un pezzo del doppio fondo tiene ancora unite la poppa e la prua, proprio come avviene con la banana che con la buccia lega le due parti spezzate”.
 
Il regista 57enne, che grazie a “Titanic” nel 1998 ottenne l´Oscar e che in questi giorni torna nelle sale con la versione 3D dello stesso film, ha radunato un´equipe di esperti, tra cui ingegneri, architetti navali, artisti e storici. L´indagine, effettuata con la tecnologia utilizzata in Avatar, chiarisce in che modo si ruppe esattamente la nave e perché una parte di essa finì distante dal resto del relitto.
 
“La nave inizia a colare a picco – aggiunge Cameron – La base dei fumaioli collassa. Il doppio fondo resiste, poi prua e poppa si separano e la prua cola a picco, inabissandosi come un razzo. La prua scende in posizione stabile e tocca il fondale. In pratica si rompe nella parte posteriore. Poi la poppa si mette in posizione verticale e si inabissa – conclude il regista. Sprofonda nel fondale a spirale e alla fine implode”.
 
v.c.

×

Iscriviti alla newsletter