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Con le presidenziali francesi, Radio Londra rivive su twitter

“L´Olanda batte l´Ungheria 27 a 25”; “Meteo: 29 gradi ad Amsterdam, 25 a Budapest”: così, giocando anche sul nome o l´origine dei candidati, migliaia di utenti internet hanno aggirato i divieti della legge francese diffondendo sui social network le stime di voto del primo turno delle presidenziali ottenute de numerosi media francofoni.
 
Su twitter l´hashtag utilizzato è stato “RadioLondra” (#radiolondre), un omaggio ai messaggi in codice della Seconda Guerra Mondiale; se il socialista Hollande è stato identificato con l´Olanda o i simboli olandesi (come il formaggio gouda) per Sarkozy (di ascendenze ungheresi) è stato usato anche il vino tokaj o ancora le origini italiane della Premiere Dame, Carla Bruni: “La bambina (in italiano nel testo originale, ndr) non crescerà al castello”, recitava un tweet alludendo alla figlia della coppia.
 
La Procura di Parigi ha aperto un´inchiesta sulla violazione dell´embargo, inchiesta che riguarderebbe l´Agence France Presse, due testate belghe, una svizzera, un sito internet neozelandese e un giornalista belga che avrebbe trasmesso i dati attraverso il social network di Twitter. La sanzione prevista per la diffusione anticipata degli exit poll o delle stime di voto è un´ammenda di almeno 75mila euro, maggiorata nel caso di radio, giornali o televisioni.


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