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Francia, a vincere sono gli indecisi

“Indecisi” è la parola chiave di queste elezioni presidenziali francesi: lo dicono i sondaggi, lo dicono i giornali. A tre giorni dal primo turno di domenica sono milioni gli elettori che ancora non hanno deciso per chi votare: fra 6 e 8 milioni sostiene il sondaggio Opinion Way Fiducial realizzato per Le Figaro e la tv satellitare Lci. Insomma il 23%, praticamente un quarto dell’elettorato. Non è una novità, scrive il quotidiano francese: nel 2007 alle ultime presidenziali il 14% degli elettori si sarebbe deciso solo una volta entrato nella cabina elettorale.
 
I sondaggi danno un testa a testa fra il presidente uscente Nicolas Sarkozy e il candidato socialista Francois Hollande, entrambi intorno al 26%: in ogni caso si andrà al ballottaggio il 6 maggio. Molto distaccati tutti gli altri (prima del drappello Marine Le Pen, alla guida della destra estrema del Front National). A destra l’elettore indeciso potrebbe scegliere Sarkozy come Le Pen: ed è per questo che il capo Sarkozy tuona verso i suoi elettori: “Il voto a Le Pen è come darlo a Hollande”. Per il presidente uscente sarebbe cruciale emergere vincitore dal primo turno: darebbe un impulso tutto diverso alle due settimane di campagna per il secondo turno.
 
Sarkozy e i primi risultati
 
Nicolas Sarkozy ha dichiarato questo giovedì su “Europe1” che non sarebbe scandalizzato dalla pubblicazione dei primi risultati parziali del primo turno delle presidenziali di domenica dalle 18,30, come prevede di fare Libé.
 
“No, onestamente, non mi scandalizza, perché il mondo è diventato un villaggio”, ha spiegato il presidente uscente. “Non ricreiamo una linea Maginot. Abbiamo delle regole che a volte sono datate, tutti lo sanno, è una forma di ipocrisia”, ha affermato Sarkozy.
 
Alla domanda se potrebbe influenzare il voto, Sarkozy ha detto: “Comunque non si può fare una frontiera digitale fra la Francia e gli altri Paesi del mondo per vietare agli altri di comunicare con la Francia”. “Vi ricordo d´altronde che questo esiste già per i nostri connazionali d´Oltremare che stanno ancora votando quando si annunciano i risultati”, ha sottolineato.
 
r.m.


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