James Murdoch, figlio del magnate dei media australiano Rupert Murdoch, un tempo candidato favorito alla sua successione, si è dimesso dalla presidenza di BskyB (British Sky Broadcasting). Ad annunciarlo la tv Sky News, poi confermata da una nota ufficiale.
Nel comunicato, firmato dal consiglio di amministrazione, James Murdoch ha spiegato la sua decisione con l´auspicio che BSkyB non venga travolta “dagli eventi che coinvolgono un altro gruppo”, con un´allusione esplicita allo scandalo delle intercettazioni telefoniche di News International, la filiale britannica per la carta stampata del gruppo di Rupert Murdoch, News Corp. “Dato che l´attenzione continua a focalizzarsi su quanto accaduto a News International, sono determinato a fare in modo che gli interessi di BSkyB non siano danneggiati da eventi esterni alla compagnia”, ha affermato James Murdoch.
IMurdoch jr., 39 anni, resta quindi membro del consiglio di amministrazione ma senza funzioni esecutive. Il suo posto è stato preso da Nicholas Ferguson, ex vicepresidente di BSkyB. Investito dallo scandalo dei tabloid, James Murdoch alla fine di febbraio aveva già lasciato la guida di News International.
Ancora qualche giorno e sarà pubblicato il rapporto conclusivo dell´inchiesta sulle intercettazioni illegali svolta dalla Commissione cultura, media e sport della Camera dei Comuni britannica, davanti alla quale James Murdoch era stato chiamato due volte a testimoniare.
News Corp., il gruppo che racchiude l´impero di Rupert Murdoch, possiede il 39,1% di BSkyB e l´anno scorso è stato costretto a rinunciare all´acquisto delle quote restanti a causa della tempesta politico-mediatica scatenata dallo scandalo delle intercettazioni telefoniche effettuate illegalmente dal tabloid News of the World, costretto a chiudere nel luglio scorso.
