Montecitorio, ore 18. Due persone con camice bianco escono dall´ingresso posteriore della Camera dei deputati con quattro buste di viveri. Sono le sconcertanti immagini andate in onda ieri in un servizio delle Iene.
A chi erano destinati quei sacchetti con l´inequivocabile marchio della Camera dei deputati? E soprattutto perché al Parlamento italiano si fa la spesa come si fosse a un supermercato? Domande a cui l´inviato Filippo Roma non ha trovato risposta, ricevendo invece solo qualche spintone dai commessi infastiditi. E intanto, come ricorda Sergio Rizzo del Corriere della Sera, il servizio di ristorazione della Camera, costa agli italiani cinque milioni e mezzo di euro l´anno.
f.a.
