Il capo della diplomazia turca, Ahmet Davutoglu, ha interrotto una visita ufficiale in Cina, avviata al fianco del premier Recep Tayyip Erdogan, per rientrare d´urgenza in Turchia, in modo da monitorare gli ultimi risvolti della crisi siriana, che vede un´escalation delle violenze a ridosso del confine turco.
L´annuncio del rientro anticipato in patria è stato dato dall´emittente Ntv, secondo cui prima di partire il Ministro degli Esteri turco ha parlato al telefono con il segretario generale delle Nazioni Unite e i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell´Onu.
Da mesi la Turchia gestisce una difficile situazione sul confine a causa delle decine di migliaia di profughi che varcano la frontiera per sfuggire alle persecuzioni del regime.
Questo martedì il premier Erdogan ha dichiarato che i colpi d´arma da fuoco sparati questo lunedì dalla Siria su un campo profughi siriano in Turchia rappresentano “una chiara violazione” delle frontiere tra i due paesi.