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Sudan, uccisi 79 soldati e miliziani di Khartoum nel Nilo blu

I ribelli dello Stato sudanese del Nilo Blu hanno annunciato questo venerdì di aver ucciso 79 soldati e miliziani del governo di Khartoum. Stando a quanto riferito dal portavoce dei ribelli, Arnu Ngutulu Lodi, le vittime sono morte in due agguati messi a segno martedì e mercoledì nella stessa area, a circa 35 chilometri a sud della capitale dello Stato, Ed Damazin. I ribelli del Nilo Blu combattono da mesi contro il governo di Khartoum.
 
L´occupazione di Heglig
 
Il Segretario generale dell´Onu, Ban Ki-moon, ha condannato l´occupazione del campo petrolifero di Heglig da parte del Sud Sudan, definendola un “atto illegale” e invitando Juba e Khartoum a sedere al tavolo del negoziato per scongiurare una guerra.
 
Ban ha quindi sollecitato il Sud Sudan a ritirarsi immediatamente da Heglig e dai pozzi vicini: “Questa è una violazione della sovranità del Sudan e un evidente atto illegale”. Il Segretario generale dell´Onu ha poi chiesto al Sudan, da parte sua, di “mettere fine immediatamente ai bombardamenti in territorio sud-sudanese e di ritirare le sue forze dai territori contesi, in particolare Abyei”.


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