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Delude lo sbarco in borsa di Facebook

Lo sbarco in Borsa più atteso dell´anno non è proprio andato come previsto.
L´amministratore delegato del Nasdaq ha espresso imbarazzo per il malfunzionamento sulla prima seduta di contrattazioni di Facebook, a quello che venerdì scorso è stato lo sbarco in Borsa più atteso dell´anno.
Il debutto ha così riservato frustrazioni irritanti per diversi investitori, concludendosi peraltro con una performance decisamente deludente del titolo: dopo aver guadagnato attorno al 12 per cento alle prime battute, con il passare del tempo le azioni Facebook hanno perso praticamente tutto lo slancio chiudendo con un mesto più 0,6 per cento a 38,23 dollari, da un prezzo iniziale di 38 dollari.
 
Complice del tutto un lunghissimo ritardo, 30 minuti, rispetto all´ora iniziale di contrattazioni: sono scattate alle 11 e 30 ora di New York (le 17 e 30 italiane) invece delle 11 previste. In un´epoca in cui si vantano prestazioni da ordine dei millisecondi sugli scambi borsistici, è stato un chiaro danno di immagine per il Nasdaq, il listino dei titoli tecnologici Usa, durante un evento che era sotto i riflettori dei media di tutto il mondo. Ieri sera l´amministratore delegato Robert Greifeld, rammaricandosi per l´accaduto, ha affermato che il problema principale è stato legato a malfunzionamento del sistema di cancellazione degli ordini.
 
Il Nasdaq sta analizzando l´accaduto che però potrebbe finire anche sotto l´attenzione della Securities and exchange commission, l´autorità di vigilanza sulla finanza Usa. Intanto anche oggi la dinamica di Facebook in Borsa potrebbe richiamare l´attenzione di alcuni analisti, dati che venerdì scorso negli scambi port chiusura i futures sul titolo avevano segnato nuovi apprezzamenti. Intanto per non negarsi nulla il giorno dopo il debutto, il fondatore e titolare di Facebook, Mark Zuckerberg, che ha comunque effettuato la più grande Ipo di un titoli tecnologico della storia, ha sposato la sua storica fidanzata Priscilla Chan.


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