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Rai, la candidatura di Mago Zurlì con Topo Gigio

Dopo Santoro e Freccero, ecco un´altra curiosa candidatura per i vertici Rai. Sulla scrivania di Mario Monti, arriva la lettera di Cino Tortorella, classe 1927, alias Mago Zurlì. Comincia così: “Egregio presidente Monti, avendo letto la proposta di autocandidatura di Michele Santoro e di Carlo Freccero alla direzione generale e alla presidenza della Rai, ho pensato, forse con un po´ di presunzione, che anch´io potrei avere qualche motivo per avanzare la stessa richiesta. Ho perciò stilato il curriculum che le allego con la speranza di avere qualche probabilità di essere preso in considerazione”.
 
Segue poi presentazione del suo collaboratore più fidato, Topo Gigio, e della sua esperienza in tv, dalla lontana prima apparizione nel 1959. Zurlì e Gigio insieme per la tv pubblica, e a titolo gratuito. Il progetto che sta più a cuore a Tortorella è quello di “ridare alle famiglie italiane la Tv dei Ragazzi indecentemente cancellata dalla programmazione Rai”. Mago Zurlì, anche se giura che la sua autocandidatura è seria, conclude la sua lettera con ironia: “Se la mia proposta non verrà presa in considerazione non farò lo sciopero della fame, come minacciato da Freccero, poiché considero troppo importante mangiare. E mangiare bene”.
 
f.a.


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