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Spending review, dal web 40mila consigli (e quello di Brunetta)

Sono oltre 40mila i messaggi che i cittadini hanno mandato al governo con suggerimenti mirati alla spending review.
Nella prima giornata, da quando è stata messa online la richiesta del governo, sono arrivati 18.820 messaggi, la media di uno ogni 4 secondi. Un`attività che si è intensificata ieri quando alle 18.00 sono giunte 21.540 mail, praticamente una al secondo. Nonostante le tante critiche arrivate, “c´è quindi un grande interesse da parte dei cittadini, fanno notare da Palazzo Chigi, “a partecipare con proposte costruttive alla revisione delle spese della pubblica amministrazione”. I tecnici del governo “sono già all´opera nella lettura delle mail”. Il grande afflusso di messaggi viene giudicato anche al di sopra delle aspettative e testimonia, secondo le stesse fonti, “la voglia di partecipazione al miglioramento della pubblica amministrazione da parte dei cittadini”.
 
L´avvertimento di Brunetta: “Il sito è il primo spreco”
Arriva il primo consiglio “pubblico” antisprechi al sito di palazzo Chigi. E´ quello dell´ex ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.
“Caro Presidente Monti, dare ai cittadini l`opportunità di poter esprimere le loro opinioni e proposte su una tematica di grande attualità come la `spending review` è un sincero segnale di apertura del Governo verso la gente”, scrive Brunetta al presidente del Consiglio Mario Monti, e contemporaneamente al sito di Palazzo Chigi (www.governo.it) in linea con l`iniziativa lanciata dal governo che ha invitato i cittadini a segnalare casi di sprechi via web.
“In Italia – scrive l´ex ministro – gli sprechi si annidano ovunque e le pratiche di aggiramento delle norme anti-spreco sono all`ordine del giorno. Alla luce di ciò, mi permetto di inoltrarle una prima segnalazione. Se avesse, infatti, domandato al ministro Patroni Griffi un rapporto sullo stato dell´arte in tema di capacità di ascolto del governo – sottolinea Brunetta – quest´ultimo le avrebbe riferito che esistono già dei siti dai quali è possibile inoltrare segnalazioni anti-burocrazia e anti-spreco alla Presidenza del Consiglio”.
 
E dunque, è l´invito, “Presidente Monti, invece di reindirizzare gli utenti di internet alla redazione del sito governo.it, la Presidenza del Consiglio può già ricevere le segnalazioni da siti strutturati e operativi da alcuni anni. Il tutto senza inutili duplicazioni con relativi costi e impieghi di personale. Di seguito, gliene riporto alcuni a titolo informativo: www.lineaamica.gov.it, www.mettiamocilafaccia.it, migliora PA su www.qualitapa.gov.it, Burocrazia diamoci un taglio, su www.magellanopa.it. Nella speranza che questa mia prima segnalazione possa essere un contributo utile al suo mandato – conclude la sua lettera Brunetta – rimango disponibile per ulteriori consulenze sulla materia, a titolo sicuramente gratuito. Colgo l`occasione per porgerle i miei migliori saluti e un caldo augurio di buon lavoro”.


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