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Terremoto, nuove forti scosse. Quindici morti nel modenese

Un bilancio che continua a salire. Per ora è di 15 il numero dei morti accertati a causa della scossa di terremoto con epicentro nel modenese di questa mattina intorno alle 9 e della successiva delle 12.56. Tre persone sono morte a Mirandola, tre a San Felice sul Panaro, una persona è morta a Novi di Modena, due a Concordia e 6 a Medolla. E´ il bilancio del Centro unificato della Protezione civile a Marzaglia di Modena, dove si è concluso l´incontro tra il Capo della Protezione civile Franco Gabrielli e il presidente della Regione Vasco Errani.
 
La forte scossa di terremoto è stata avvertita anche nel nord Italia alle 9 di questa mattina. L´evento sismico è stato chiaramente percepito anche in Emilia, luogo del terremoto di due settimane fa, nell´area di Bologna e nel Trentino. Secondo l´istituto nazionale di Geofisica la scossa ha avuto magnitudo 5,8 e dieci km profondità.
 
Risulta particolarmente difficile contattare la Protezione civile a causa del black out dei telefoni. Dal 118 numerose chiamate. Decine le ambulanze dirette verso la zona dell´epicentro.
 
La scossa è stata avvertita con chiarezza anche a Firenze dove non poche persone, che si trovavano a casa o in ufficio, per la paura, sono uscite per strada.
 
Scosse continue
La terra continua a tremare: da stamattina quasi cento repliche hanno scosso l´Emilia, tra Modena e Ferrara. Dopo la forte scossa delle 9 di magnitudo 5.8, con epicentro Medolla, Mirandola e Cavezzo, la terra ha tremato altre 47 volte: le scosse più forti sono state registrate alle 9.07 (magnitudo 4.0), alle 9.09 (4.1), alle 10.25 (4.5), alle 10.27 (4.7), alle 10.40 (4.2), alle 11.30 (4.2).
E alle 12.55 un´altra forte scossa di magnitudo 5.3 sempre nel modenese, ad una profondità di 6.8 chilometri con epicentro tra i comuni di Cavezzo, Finale Emilia e Medolla. Dopo cinque minuti una forte replica di magnitudo 5.1 (profondità 11 km) rivista poi al ribasso dall´Ingv a 4.9, e all´1.07 ancora una scossa di magnitudo 4, seguita da almeno altre 40 repliche, tra la pianura padana emiliana, lombarda e soprattutto il modenese. Tutte scosse di magnitudo tra 2.2 e 3.9, quest´ultima la più forte delle ultime repliche, registrata alle 16.39 alla profondità di 20.6 chilometri.

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