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Bundesbank: “L’Italia è sulla giusta strada. Serve tempo”

“L´Italia è sulla strada giusta: riforme importanti, serve tempo per vedere i frutti”. Così al Corriere della Sera Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, che in una intervista concessa al quotidiano italiano insieme a “El Pais”, “Kathimerini” e “Publico”, apre sugli eurobond.
 
La decisione del governo spagnolo di chiedere aiuto all´Europa per il proprio sistema bancario, secondo il numero uno della banca centrale tedesca è importante perché “riduce l´incertezza sulla solvibilità delle banche spagnole e contribuisce alla stabilizzazione dei mercati finanziari”.
 
“Non credo alla teoria del prossimo in fila -dice Weidmann riferendosi a chi vede l´Italia come candidato al contagio, dopo la Spagna-. Ogni Paese è diverso dagli altri e riguardo ai dati italiani, ci sono differenze molto significative, come per esempio il fatto che l´Italia è vicina all´avanzo primario di bilancio. E sono scettico sul fatto di fissarsi sulle elezioni greche come fossero l´unica questione sul tappeto. Anche se determina il modo in cui l´Unione Europea si occupa di un Paese che non riesce ad accettare i suoi impegni”.
 
“Il governo tedesco sta spingendo per un’unione fiscale, un sistema comune di politiche di bilancio, cercando di trovare una soluzione. E apprezzerei molto -prosegue- se il presidente Hollande aprisse il dibattito e discutesse sia del debito comune, sia di cessione di sovranità e della via comune verso questa nuova unione politica. Ma chiedere soltanto gli eurobond non ci porta da nessuna parte”, aggiunge sottolineando che stando all´ultimo sondaggio, il 58% dei tedeschi sarebbe più propenso di altri Paesi ad adottare un´integrazione politica maggiore”. E la popolazione tedesca “sostiene chiaramente una moneta comune stabile”.

 


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