Skip to main content

G20: crescita e occupazione. Salta l’incontro con Obama

I nuovi fondi promessi all´Fmi dagli Stati membri sono saliti a 456 miliardi di dollari dopo la prima giornata del vertice del G20 in corso nella località messicana di Los Cobos. Ad annunciarlo il Direttore generale del Fondo, Christine Lagarde.
 
Ma il problema della crescita dell´economia mondiale ha creato qualche tensione tra tra Stati Uniti e Ue, tanto da far saltare l´incontro previsto al vertice del G20 in corso nella località messicana di Los Cabos tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e i dirigenti dei Paesi membri europei. L´incontro doveva avvenire al termine della cena dei Capi di Stato e di governo del G20, cena che tuttavia è terminata in ritardo rispetto all´orario previsto.
 
Intanto, secondo quanto si legge nella bozza del comunicato finale del vertice del G20, i Paesi membri si impegneranno a difendere la crescita e l´occupazione per rilanciare l´economia mondiale, mentre i Paesi della zona euro difenderanno la moneta unica dagli attacchi dei mercati:
“Nel caso in cui la situazione economica peggiorasse ulteriormente, i Paesi che dispongono di un margine di manovra finanziario sufficiente sono pronti a coordinare ed applicare le misure di bilancio appropriate per sostenere la domanda interna”, si legge nella bozza.
 
“In un contesto di rinnovate tensioni sui mercati, i Paesi dell´eurozona membri del G20 adotteranno tutte le misure necessarie per salvaguardare l´integrità e la stabilità della zona, migliorare il funzionamento dei mercati finanziari e spezzare il legame fra i rischi sovrani e i rischi bancari”, conclude la bozza che elogia “il piano spagnolo di ricapitalizzazione delle banche”: “Delle banche sane e in grado di fornire crediti sono essenziali per la ripesa economica globale”.


×

Iscriviti alla newsletter