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G7, al centro c’è l’Europa. Obama: “Misure insufficienti”

La crisi dell´eurozona, con in primo piano la salute delle banche spagnole e le imminenti elezioni in Grecia, sono al centro dei colloqui che oggi i ministri finanziari del G7 terranno in teleconferenza.  
Il Tesoro americano ha reso noto che il summit ha discusso i progressi verso un´unione fiscale e finanziaria europea.Il G7, dice ancora la nota, ´´monitorerà da vicino´´ gli sviluppi in vista del G20. ´´Il G7 ha rivisto gli sviluppi nell´economia globale e sui mercati´´.
 
“I mercati – ha detto ieri il portavoce della Casa Bianca Jay Carney – restano scettici che le misure finora intraprese siano sufficienti ad assicurare la ripresa in Europa e a rimuovere il rischio che la crisi possa aggravarsi. Così ovviamente riteniamo che ulteriori passi debbano essere presi”.
 
Lo svolgimento delle teleconferenze tra i ministri di Usa, Canada, Giappone, Regno Unito, Germania, Francia e Italia – riporta il Financial Times – generalmente è confidenziale e non viene divulgato. Questa volta però il ministro delle Finanze canadese Jim Flaherty ha rotto il muro di riservatezza dopo che la Germania ha fatto sapere che spetta alla Spagna, l´ultimo paese dell´Eurozona a trovarsi sotto la pressione dei mercati, decidere se chiedere assistenza finanziaria. “La vera preoccupazione – ha detto Flaherty – è certamente l´Europa, con la debolezza di alcune delle sue banche, il fatto che siano sottocapitalizzate e che alcuni paesi dell´eurozona non abbiano ancora preso misure sufficienti sulla capitalizzazione degli istituti e sulla costruzione di barriere protettive adeguate”.


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