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Huffington Post sbarca in Spagna

“Silencio, por favor” (Silenzio, per favore). questo il titolo che campeggia questo giovedì sull’homepage della versione spagnola dell’Huffington Post, a commento della fotografia che ritrae il primo ministro Mariano Rajoy con espressione sorpresa, al fianco del ministro dell´Economia a occhi chiusi e del ministro delle Finanze nel pieno di una zelante spiegazione.
 
In un’intervista alla France presse alla vigilia del lancio, la fondatrice di una delle più popolari testate web statunitensi, Arianna Huffington, ha dichiarato che l´attuale crisi della Spagna e la recessione mondiale sono un ottimo momento per lanciare nuovo modelli e offrire una voce alle persone.
 
Il sito, in joint venture con il quotidiano “El Pais”, impiega otto giornalisti e due stagisti; non sarà né di destra né di sinistra, ha precisato Huffington, ma punterà a discutere delle questioni del giorno senza polarizzare la discussione.
 
Tuttavia, ha aggiunto, l´Huffington Post ha le idee chiare, anche sulle misure di austerità previste da Madrid per fronteggiare la recessione: “Noi abbiamo un’idea e prendiamo posizione in un editoriale, dicendo che è folle. È folle ripetere più volte la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”.
 
Basta guardare alla Grecia, ha precisato Arianna Huffington, dove il rigore ha solo aggravato il debito, riducendo crescita ed entrate fiscali: “Siamo in preda a un’ideologia distruttiva in questo momento. Non stiamo applicando nessuna vera politica economica”.
 
A settembre partirà anche l´Huffington Post Italia, in partnership con il Gruppo Editoriale L´Espresso. “E abbiamo avviato contatti in Germania, Brasile, India, Giappone… vediamo cosa ci sarà dopo l´Italia”, ha concluso.
 
r.m.


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