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La Divina Commedia oggi secondo Benigni

Quanto è lontana la Divina Commedia dal nostro oggi. Così tanto da contenere “nei gironi dall´11 al 22 dell´Inferno i corrotti, i politici che prendevano bustarelle, quelli accusati di peculato, concussione, corruzione. I ruffiani, i seduttori, le prostitute i lusingatori, i sodomiti…”. Robe da Medioevo, dell’altro mondo. Scherza Roberto Benigni in una lunga intervista rilasciata a Ballarò che ieri ha dato l’arrivederci a dopo la pausa estiva. Benigni che il 15 giugno ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Firenze prende di mira i tecnici ma anche il cancelliere tedesco Angela Merkel: “Se l´avesse conosciuta Dante ne avrebbe fatta una punizione ´spaventevole´ dell´inferno. Un girone dove i peccatori vengono costretti a subire una sua manovra finanziaria”. Ma il premio oscar non dimentica Beppe Grillo: è il momento dei comici, io Grillo, Paolo Rossi, Checco Zalone…devi invitarci tutti insieme li a Ballarò. Floris è proprio bravo come maestro, sarebbe da mettere quasi quasi al posto di Monti”.
 
L´attore e regista riporterà l´Inferno di Dante in piazza Santa Croce a Firenze. Lo farà con 12 nuovi capitoli del suo celebre spettacolo ´TuttoDante´, in programma dal 20 luglio al 6 agosto, recitando i canti dal XI al XXII della prima cantica della Divina Commedia. “Nei gironi dall´11 al 22 troviamo, i corrotti, i politici che prendevano bustarelle, quelli accusati di peculato, concussione, corruzione. I ruffiani, i seduttori, le prostitute i lusingatori, i sodomiti…”.
 
E rivolgendosi al conduttore di Ballarò: “Floris hai bisogno di un esperto tecnico? Mi presento io alle primarie”. E quindi le domande sui tecnici Fornero? “La metterei a fare i conti di quante persone ci sono nell´inferno: per l´Inps 390mila per il ministro 60”. Per poi aggiungere: “Io ho una visione romantica del lavoro: se manca, non c’é più democrazia. E´ un sacrilegio che la gente non lavori”. Monti per Benigni è da Purgatorio: “anche se – aggiunge – per me é da Paradiso. Il purgatorio è un canto tecnico, dolce, dolcissimo, educato per bene. Un canto che serve a riparare i guasti, così come Monti deve riparare l´inferno che abbiamo creato. Il passato è morto, il presente non c´é, la nostra unica speranza è il futuro. Questa Italia ce l´abbiamo in prestito dai nostri figli. Monti deve pensare al lavoro”. E i politici? Bersani lo vedrebbe al contrario “nella Cornice dell´Eden, Pierluigi sai che ti voglio bene”; e Alfano? “Chi Angelino quello del Pdl?…c´é una domanda di riserva…”.
Si chiude il collegamento ma c’è tempo per un’ultima confessione: “A voi non ve lo hanno ancora comunicato, ma il prossimo Cda cancellerà Ballarò”.
 
f.a.


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