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La Walt Disney dichiara guerra al “cibo spazzatura”

Anche la Walt Disney ha deciso di combattere l´obesità infantile e dichiarare così la guerra al “cibo spazzatura”. L´iniziativa arriva dopo la battaglia lanciata dal  sindaco di New York, Michael Bloomberg contro il formato maxi delle bibite zuccherate
 
L´azienda statunitense ha annunciato che tutti i prodotti che verranno pubblicizzati sul suo canale televisivo, su quello radiofonico e sul sito web dovranno conformarsi a nuovi strettissimi standard nutrizionali. Un´ampia gamma di caramelle, cereali zuccherati e cibo da fast food non saranno più accettati dall´azienda come materiale pubblicitario. Le restrizioni saranno applicate per tutti i cartoni e telefilm dedicati ai bambini al di sotto dei dodici anni, e partiranno dal 2015.
 
Ma la battaglia in difesa del cibo sano si giocherà anche nei parchi divertimento. Per preservare il benessere dei dodici milioni di bambini che ogni anno visitano i regni di Topolino saranno serviti pasti con un livello di sodio ridotto del 25%. Inoltre la Disney introdurrà presto il “Mickey Check”, un logo formato dalle orecchie di Topolino e dallo slogan: “Good for you – Fun Too” (tradotto in italiano: per te buono e anche divertente), che garantisce un apporto limitato di calorie, grassi, sodio e zuccheri. Uno slancio di altruismo in favore delle famiglie americane? Niente affatto, assicura al New York Times Robert Iger, amministratore delegato della Disney: “Si chiama business intelligente”.


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